La “moda ” della razza amstaff porta Pearl in Calabria, acquistata senza pedigree da una famiglia quando aveva meno di 60 giorni di vita.
Una volta a casa la cucciola inizia a fare danni e appena cresce la famiglia si rende conto che la razza è diversa da ciò che aveva immaginato. Non avendo le competenze per gestire il cane i proprietari iniziano a picchiare Pearl e a soli 6 mesi finisce legata alla catena.
Le viene lanciato il cibo a distanza e senza nessuna interazione, il cane viene privato di qualsiasi tipo di socialità. Ora Pearl, che ha un anno e mezzo, si trova presso l’Associazione Oasi Argo, partner di Save the Dogs in Calabria. E’ stata sterilizzata e microchippata e adesso riesce a relazionarsi in modo più equilibrato con le persone.
“Pearl è uno dei cani che sta beneficiando del progetto Non Uno di Troppo in Calabria: stiamo lavorando sul territorio per sensibilizzare ed educare i proprietari verso una detenzione consapevole e responsabile, oltre ad aver avviato un programma di sterilizzazione e iscrizione all’anagrafe canina gratuiti per i cani di proprietà. Quando si parla di randagismo si pensa sempre a meticci mentre purtroppo spesso anche i cani di razza acquistati dai proprietari finiscono per essere abbandonati a causa della mancanza di consapevolezza e formazione, andando ad alimentare questo fenomeno oppure finendo in canile, dentro una gabbia“, commenta Giuliana Adamo di Save the Dogs and Other Animals.
Pearl ora è al sicuro presso l’Associazione Oasi Argo ma ha diritto ad avere una famiglia che sappia amarla e dopo un periodo di pre-affido si valutano adozioni per lei in tutta Italia.
Per informazioni: Caterina Semerano, Associazione Oasi Argo tel. 389 6555807.