Questa vicenda di cronaca canina viene da Ravenna dove un chihuahua è stato azzannato a morte da un pit bull.
Il giudice civile del Tribunale di Ravenna ha riconosciuto oltre al danno patrimoniale (poco più di 3.000 euro tra valore del cane, spese per il veterinario e di cremazione) alla padrona, la 67enne Irma Cola quasi 10.500 euro di danno morale per via delle ripercussioni biologiche di tipo psichiatrico derivanti dalla perdita dell’animale.
Il giudice Alessandra Medi – come viene riportato da “il Resto del Carlino” – ha legato quest’ultima voce alla consulenza del medico legale incaricato che aveva fissato “un danno biologico permanente nella misura del 4 per cento”.
Inoltre, si legge nella sentenza “deve riconoscersi il danno per il venire meno del particolare legame che legava la padrona al proprio cane“.
La famiglia Bucci, proprietaria del Pit Bull si è da subito scusata ed ha ritenuto giusto il risarcimento inflitto dal giudice per la enorme perdita subita dalla padrona.