“Cane poliziotto salva vite col massaggio cardiaco”, “cane poliziotto salva il suo collega, quando un sospetto sta tentando di attaccare”, “Genitori agitati cercano i figli scomparsi, il cane poliziotto risolve la situazione in 15 minuti”, “Cane poliziotto accoltellato in servizio torna e diventa di nuovo un eroe salvando dei bambini”: questi titoli di giornali, e molti altri, testimoniano lo straordinario coraggio dei 4 zampe che militano nella polizia; ma se è più frequente leggere di animali che salvano umani, c’è anche la bella storia di Brandy, bambino impegnato concretamente per la difesa dei cani poliziotto.
Il giovanissimo Snakovskyil, appena 9 anni, ha notato come, al contrario dei loro colleghi umani, i poliziotti con la coda che compiono il loro encomiabile dovere nello stato dell’Ohio non godono della protezione dei giubbotti di sicurezza.
Questo l’ha spronato ad impegnarsi nella causa.
A partire dal Brandy aveva cominciato vendendo caramelle e lanciando un appello sul sito web GoFundMe per raccogliere i fondi da solo.
Poi nel 2018, con l’aiuto della madre, ha fondato l’associazione no profit “Brandy’s K9 Fund” raccogliendo la bellezza di 90mila dollari, che gli hanno permesso di comprare 90 giubbotti antiproiettili.
Per di più la sua iniziativa è stata contagiosa, tant’è che attualmente sono 59 gli agenti che vogliono donare un giubbotto per i K-9 (la sigla con cui la polizia Usa identifica i cani che militano nelle sue fila).
Insomma, se i poliziotti a 4 zampe proteggono le comunità degli Stati Uniti, un bambino protegge i cani poliziotto…