Chi ha un cane sui 5-8 mesi lo sa: anche loro hanno crisi adolescenziali. Ma adesso a confermare questa che per tanti proprietari è una consapevolezza derivante dall’esperienza arriva lo studio scientifico. A condurlo sono stati i ricercatori delle università di Nottingham, Newcastle ed Edimburgo, e pubblicato sulla rivista Biology Letters.
I risultati parlano chiaro: nell’età che in umana si definirebbe puberale, i cani diventano ribelli e meno inclini all’obbedienza. Non sarà un caso se proprio in questo periodo si registrano molti abbandoni e cessioni. Come coi cuccioloni d’uomo pazienza e amore sono la ricetta. E’ una fase transitoria, rassicura Naomi Harvey della School of Veterinary Medicine and Science presso l’Università di Nottingham, dopo la quale il cane torna come prima.
Per assicurarsene i ricercatori hanno analizzato un campione di 69 cani tra labrador, golden retriever e meticci tra i 5 e gli 8 mesi di età per studiarne i livelli di obbedienza. A 8 mesi, il patatrac col cane che diventa un autentico bastian contrario soprattutto laddove l’attaccamento ‘cucciolesco’ al proprietario si era sviluppato all’insegna dell’insicurezza.
Proprio come i ragazzini, anche gli adolescenti con la coda si sono rivelati più obbedienti con gli estranei che coi loro proprietari. E’ infatti con questi ultimi, a quanto risulta, che innescano la zampa di ferro sulle gerarchie di comando testando la propria capacità di leadership nel branco familiare. Pazienza… santa pazienza… poi passa. Lo dice la scienza.
