Anche i cani, nel loro piccolo, si stressano. Così col lockdown sono aumentati i morsi soprattutto ai danni dei bambini. La statistica arriva dagli Usa, dove l’ospedale pediatrico Children’s Hospital Colorado ha registrato quasi il triplo degli accessi di bimbi con ferite da morso di cane rispetto allo stesso periodo, la primavera, dello scorso anno.
Gli esperti hanno dunque individuato, in un’analisi pubblicata sul Journal of Pediatrics, una correlazione tra la permanenza forzata in casa e gli eventi avversi. Come correre ai ripari? Gli scienziati, capitanati dalla pediatra dell’ospedale Cinnamon Dixon, si confessa sorpresa dal picco di accessi in pronto soccorso per morsi di cane e incoraggia gli adulti costretti in casa con cani e bambini a sorvegliare affinché le interazioni siano corrette.
Imperativo vigilare sempre, e insegnare ai bimbi che non si disturba il cane mentre mangia, dorme o si prende cura dei cuccioli. Resta il fattore di stress legato alle restrizioni e al cambiamento degli stili di vita da cui i cani non sono esenti, anche in riflesso all’aumento di ansia nei loro proprietari. Il mix può essere esplosivo. E il morso dietro l’angolo.