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Acerra: cosa non torna nell’aggressione del Pitbull alla piccola Giulia



I punti oscuri di questa tragedia, che ha visto l’aggressione, da parte del Pitbull di famiglia, alla piccola Giulia Loffredo, mentre dormiva sul letto con il papà Vincenzo, sono ancora molti.

È stata trovata infatti nella spazzatura una tutina sporca di sangue che è stata gettata via quasi sicuramente dal padre, prima che la piccola fosse cambiata e  portata al pronto soccorso Villa dei Fiori.

Sotto indagine proprio quest’ultimo, che parrebbe essere stato sotto effetto di stupefacenti e ciò non gli ha permesso di rendersi conto di quel che stava accadendo a sua figlia, proprio accanto a lui.

Ora Vincenzo Loffredo dovrà rispondere di incuria grave e omicidio.

Inoltre, di importanza non secondaria, sono le testimonianze di chi, quella famiglia la conosceva bene e la vedeva ogni giorno: i vicini di casa, hanno dichiarato che il cane era stato addestrato per essere aggressivo e che non si escludeva una tragedia di questa portata. Solo questione di tempo quindi secondo qualcuno.

Il paese di Acerra, in provincia di Napoli, è ora sotto shock e la polizia sta indagando per capire come mai sono state occultate volutamente le prime tracce di sangue gettando via la tuta che Giulia indossava mentre dormiva.

Ancora, ci si chiede cosa possa aver fatto scattare così furiosamente il cane, anch’esso vicino il letto prima dell’aggressione.

Credit Photo: Pexels

 

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