Giocare con il cane può apparire semplice e naturale, una cosa che viene quasi istintiva quando il nostro cucciolo scodinzola e ci incita a giocare. Ma esistono tanti modi di passare momenti divertenti con il nostro animale domestico, e ci sono delle cose che è meglio non fare ed altri giochi che invece servono per educare l’amico a quattro zampe. Ecco cosa è bene fare!
Giocare con il cane: cosa non fare
La prima cosa da fare è ovviamente limitare l’uso di tutti quei giocattoli che potrebbero essere ingeriti o causare problemi di qualche tipo al cane. Ad esempio il kong, sebbene sia molto utilizzato, può causare soffocamento e perciò è consigliabile evitarlo. Stessa cosa vale per giocattoli come bambole e peluche, che possono essere rotti dal cane, il quale potrebbe ingerire il cotone.
A parte gli oggetti, giocare con il cane non è facile come sembra perché ci sono anche delle cose poco educative che sono poco consigliate soprattutto se il cane è ancora un cucciolo. Tra i giochi meno consigliati, c’è quello della lotta, sicuramente molto divertente sia per il cane che per il proprietario ma che rischia, in un certo senso, di degenerare. Fingere di mordere il nostro cane o metterlo alle strette può scatenare reazioni che non dobbiamo stimolare; allo stesso tempo non possiamo ‘darla vinta’ al cane finendo il gioco se lui ci morde. Sarebbe un premio che ovviamente non possiamo permetterci di dare.
Non è assolutamente consigliato lanciare delle ciabatte o degli oggetti personali per giocare con il cane: finito il momento di divertimento, non saremo certo contenti se il nostro amico a quattro zampe le rubasse, ma lui non capirebbe mai dove potrebbe aver sbagliato. Quindi evitiamo questi giochi.
I giochi consigliati per il cane
Il gioco è sicuramente molto importante, davvero sotto tutti i punti di vista, perché stimola l’intelligenza del cane, rafforza il rapporto con il proprietario e allo stesso tempo può servire ai fini dell’educazione, soprattutto se stiamo parlando di un cucciolo.
Esistono molti giochi chiamati di ‘attivazione mentale‘ che servono per far pensare il cane, gestendo così la sua irruenza e stimolando l’intelligenza. I giochi di tipo cognitivo prevedono la ricerca di croccantini o oggetti di diverso tipo. I giochi non possono essere lasciati sempre a disposizione tutto il giorno, anche se servono per far distrarre il cane: questo animale ama cercare cose diverse e sempre più divertenti, ed avendoli a portata di mano tutto il giorno li darebbe per scontati e perderebbe interesse nei loro confronti.
Ci sono anche giochi di tipo alternativo che si possono mettere in pratica quando si è all’aperto o quando non si hanno giocattoli. Ad esempio si possono far circolare nell’aria delle bolle di sapone, le stesse per bambini, che il cane si divertirà ad acchiappare saltando: ovviamente facciamo attenzione che le scoppi con delicatezza senza ingerire il liquido.
I giochi al recupero (lanciando una pallina o un bastoncino) sono consigliati sia in casa che all’aperto perché consentono al cane di sfogare anche le sue energie. Insomma, usiamo la fantasia e ricordiamoci che giocare con il cane significa anche educarlo!