Complice l’arrivo del caldo, e anche il lungo isolamento da pandemia, qualcuno potrebbe avere già voglia di uscire e portare Fido in giro per laghi, fiumi, o anche al mare.
Ma cosa accade se il peloso ingurgita acqua in abbondanza?
Potrebbe incorrere in una intossicazione da acqua: vediamo di cosa si tratta e come agire di conseguenza…
Cosa si intende con intossicazione da acqua, e come la si tratta
L’intossicazione da acqua, o iper-idratazione ipotonica, non è provocata da sostanze tossiche o agenti patogeni, ma dall’alterazione dell’equilibrio idrico.
In buona sostanza, se l’animale ne beve troppa tutta in una volta supera la soglia di liquidi “normale” e la concentrazione degli elettroliti si sbilancia.
E ciò costituisce un rischio serio.
Soprattutto per i cuccioli e i cani di piccola taglia, il cui corpo minuto assorbe l’acqua più rapidamente.
O per quelli di corporatura asciutta, con una bassa percentuale di grasso corporeo, che ne sono più soggetti rispetto ai cani robusti, in quanto il grasso ha appunto la funzione di immagazzinare l’acqua in eccesso.
Questa finirà per scorrere in massa nei vasi sanguigni.
Dato che i reni non sono in grado di filtrare abbastanza rapidamente tutto questo liquido in eccesso, le cellule inizieranno a gonfiarsi, diventando edematose.
L’edema finirà per interessare organi come il cervello e il fegato.
Anche l‘equilibrio elettrolitico di sodio, potassio e calcio (essenziali per cuore, muscoli, e funzioni nervose) si altererà.
Come diretta conseguenza possono verificarsi sintomi come:
- stanchezza e riluttanza a muoversi
- rifiuto di assumere acqua e cibo
- aumento della salivazione, affanno e vomito
- dilatazione delle pupille, vertigini e disturbi della coordinazione (mancamenti, barcollamenti)
- comparsa di contrazioni muscolari e di crampi
- perdita di conoscenza e possibile perdita involontaria di feci e urina.
Dal momento che le complicazioni di questa condizione sono mortali (si stima che ogni anno muoiano per intossicazione da acqua circa 200mila cani), è importante sapere come intervenire:
- assicurarsi che il cane smetta di ingerire acqua
- somministrare sali minerali tramite cibi salati (ad esempio cracker o snack simili)
- recarsi immediatamente dal veterinario.
Quest’ultimo somministrerà diuretici (per l’espulsione dei liquidi in eccesso) ed elettroliti, e sottoporrà Fido ad un’ulteriore osservazione dopo un giorno o due, in quanto gli effetti fatali di solito si verificano dopo quattro/nove ore dall’insorgenza dei sintomi.
Insomma, si tratta di un’evenienza per niente secondaria, che è meglio prevenire, prestando particolare attenzione.
E’ vero che col caldo i pelosi necessitano di bere di più, ma è opportuno comunque monitorarli, soprattutto durante il gioco nelle pozze, nei laghi, in mare, onde evitare un’intossicazione da acqua.
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