La fibrosi polmonare idiopatica del cane è una malattia cronica che colpisce i polmoni.
Può colpire tutte le razze canine, ma si riscontra maggiormente nei terriers, in particolare nel West Highland White Terrier.
Conosciamo più da vicino le sue cause e gli esiti…
Caratteristiche e cause della fibrosi polmonare nel cane
Il tessuto polmonare sano, deputato alla respirazione, viene via via sostituito da altro meno elastico non funzionale (tessuto fibrotico): questo è il processo patologico alla base della malattia.
Essa può insorgere anche in seguito a polmoniti interstiziali, bronchiti croniche o inalazione di sostanze tossiche.
Uno studio epidemiologico pare invece evidenziare una correlato tra la vita in case vecchie e poco ventilate e le attività frequenti di grooming del mantello con l’insorgenza della malattia (sempre nella razza West Highland White Terrier).
La verità però è che spesso le cause restano sconosciute (da qui la definizione di idiopatica, cioè senza causa).
Diagnosi e terapia della fibrosi polmonare canina
Gli animali che ne sono affetti presentano una sintomatologia respiratoria importante, caratterizzata da:
- tosse
- intolleranza all’esercizio fisico
- aumento della frequenza respiratoria.
Possono associarsi anche:
- cianosi
- ipertensione polmonare
- respiro addominale.
Tuttavia, quando ciò si palesa, la malattia è già in fase avanzata.
L’esame ascultatorio del torace può rivelare dei suoni polmonari patologici, che richiedono ulteriori indagini.
Ma, la broncoscopia può presentare un quadro non specifico di malattia, e l’indagine radiografica un quadro di malattia polmonare interstiziale che non è specifico della fibrosi polmonare.
Per cui, i cani con sospetto di fibrosi polmonare andrebbero sottoposti a:
- “test del cammino” di 6 minuti per valutare la distanza in grado di percorrere in un tempo limitato
- esame tomografico (TAC) del torace
- biopsia polmonare: di non facile esecuzione, permette però di diagnosticare con CERTEZZA la fibrosi polmonare.
Purtroppo, non esiste una terapia che consenta la guarigione, né che impedisca la progressione della malattia.
Il trattamento più comune prevede la somministrazione di cortisonici e/o broncodilatatori.
E di farmaci specifici, nel caso in cui compaiono complicanze.
L’aspettativa di vita è limitata.
In uno studio condotto su cani Westies affetti da fibrosi polmonare idiopatica la sopravvivenza media era di 32 mesi dall’insorgenza dei sintomi, e di soli 11 mesi dalla diagnosi.
Credits Foto: Pixabay.com