Accorgersi se il cane ha dolore può apparire sicuramente molto complicato in quanto il cane non ha la possibilità di comunicare i suoi sintomi e parlare direttamente con noi, ma esistono dei comportamenti dell’animale che possono aiutarci a capire se sta bene, male e come agire.
Il cane ha dolore? I sintomi più importanti
Esistono dei sintomi fondamentali, quelli che vengono considerati maggiormente indicativi per capire se il cane ha dolore da qualche parte oppure si sente a disagio per un qualunque motivo fisico. Prestiamo innanzitutto attenzione al respiro: è normale che il cane ansimi dopo attività fisica, se è agitato o se fa molto caldo (perché serve per far scendere la temperatura corporea), ma se non è il caso facciamo molta attenzione alla respirazione affannosa, perché può essere sia un sintomo di patologie delle vie respiratorie sia indice del fatto che il cane ha dolore da qualche parte e quindi si agita.
Attenzione anche ai cambiamenti di carattere del cane: se un cane sempre buono e disposto a farsi manipolare in tutti i modi inizia a dimostrarsi aggressivo quando viene toccato, oppure cerca di nascondersi e di non farsi notare. Non comportiamoci aggressivamente per costringerlo a rapportarsi con noi come al solito ma cerchiamo di cogliere i segnali.
L’inappetenza è uno dei sintomi più importanti legati a qualunque tipo di patologia, e si può manifestare se il cane ha dolore. In questo caso potrebbe non avere voglia di mangiare, come capita a tutti.
Come agire se il cane ha dolore
Osservare è sicuramente la prima cosa da fare se il cane sembra avere dolore da qualche pate. Vediamo se fa fatica a muoversi, se sembra costantemente affaticato e prestiamo attenzione al pianto: se il cane uggiola improvvisamente e senza alcun motivo, potrebbe starci segnalando che qualcosa gli fa male e allora potremmo agire tempestivamente.
Se il cane è letargico oppure al contrario non riesce a dormire ed è sempre agitato, potrebbe sentirsi male: nel primo caso con poche forze per affrontare la giornata, e nel secondo potrebbe avere dei sintomi acuti o un dolore che gli impedisce di tranquillizzarsi e addormentarsi. Attenzione anche al cane che trema o che sbava.
La cosa che dobbiamo notare maggiormente è comunque un cambio di abitudini generale del cane: se cambia gli orari del sonno, del cibo, se non ha più voglia di uscire, se rifiuta delle cose che prima apprezzava. Molto dipende da quanto approfonditamente conosciamo il nostro cane: se conosciamo i suoi ritmi e ci rendessimo conto di un cambio di comportamento, soprattutto se associato ad altri sintomi, l’idea migliore è quella di andare dal veterinario nell’ipotesi che il cane abbia sintomi nascosti, come il dolore, che ovviamente non può comunicare.
Attenzione a tutti i segnali di sofferenza e non trascuriamo questi atteggiamenti del cane soprattutto se è esposto a qualche tipo di fattore di rischio (ad esempio l’età o la familiarità), se ha presentato gravi patologie in passato o ne è affetto. Mai rimandare le visite dal veterinario in questi casi perché potrebbero davvero salvare il cane.