Un cane che starnutisce non è certo una rarità, ma cosa implica questa reazione? Si tratta sempre di raffreddore?
La risposta è no, dal momento che Fido può starnutire per una serie di ragioni, e la minore o maggiore serietà dell’evento dipende dalla frequenza e dall’eventuale presenza di espettorato.
Nella maggior parte dei casi si tratta di una reazione a sostanze che irritano l’apparato respiratorio: con lo starnuto l’animale espelle il corpo estraneo, proprio come succede negli esseri umani.
Se tuttavia l’animale starnutisce piuttosto di frequente, la cosa può rivelarsi un po’ più seria.
Potrebbe trattarsi, ad esempio, di un’infezione alle vie respiratorie (anche se, a onor del vero, è più probabile che tossisca che starnutisca): in questo caso è opportuno sentire il veterinario (allo stesso modo che se assieme allo starnuto dovesse essere visibile del sangue).
Una delle più comuni infezioni delle vie aeree nei cani è quella causata dalla inalazione del fungo aspergillo, che è contenuto per lo più nella polvere. I sintomi di un’infezione da aspergillo possono comprendere, assieme agli starnuti, dolore localizzato, espulsione di abbondante espettorato e un gonfiore piuttosto evidente.
Cane che starnutisce: le altre ragioni possibili
Oltre a polvere, prodotti adoperati nella pulizia della casa, profumi, pollini –che, come detto, Fido espelle starnutendo- esistono altre cause.
Ad esempio, molti avranno avuto modo di notare che lo starnuto compare durante l’attività ludica o in altra situazione inaspettata: il più delle volte è “un’innocua” dimostrazione del fatto che il cane si sta divertendo.
Strano a dirsi ma lo starnuto nel cane potrebbe essere provocato dai denti: infatti il terzo premolare superiore ha delle radici che sono collocate molto vicino alle vie aeree nasali, per cui un’infezione a questo dente o nell’area immediatamente circostante può indurre l’animale a starnutire.
Starnuti frequenti e protratti nel tempo potrebbero anche essere sintomo di alcuni tumori delle cavità nasali.
Altra possibile causa è l’anatomia: razze con muso particolarmente schiacciato sono più soggette al fenomeno.