Con l’arrivo del caldo, della bella stagione e delle vacanze, gli abbandoni di cani aumentano. Potrebbe capitare a chiunque di vedere un cane abbandonato. In questo caso dovremmo tutti sapere cosa fare e chi chiamare. Sicuramente è complicato avvicinare l’animale vagante e si può anche essere dubbiosi su cosa fare e se ci sono specifiche autorità da contattare.
Cane abbandonato, ecco cosa fare e chi chiamare
Ci sono varie possibilità nel momento in cui si incontra un cane abbandonato. Innanzitutto è preferibile effettuare una veloce valutazione a distanza, notando se il cane sembra ben tenuto (e se di conseguenza l’abbandono è recente o se si può trattare di smarrimento), e se ha una medaglietta. Successivamente proviamo ad avvicinarci a lui.
Se ha avuto un trascorso negativo c’è ovviamente la possibilità che si comporti in maniera aggressiva con gli umani. Lasciamoci annusare, adottiamo un atteggiamento calmo, con una voce altrettanto pacata. Non mettiamoci mai al livello del cane e non guardiamolo negli occhi, in particolar modo fissandolo. Se proprio non è possibile che lui si avvicini, allora prendiamo del cibo (meglio evitare i classici croccantini, optiamo per qualcosa di più appetibile per il cane, come wurstel, pancetta, prosciutto) e tentiamo di convincerlo in questo modo.
Appena possibile mettiamogli il guinzaglio e portiamolo all’ASL oppure dal veterinario. In questo modo potremo verificare la presenza di microchip ed anche cogliere l’occasione per farlo ricoverare qualora mostrasse problemi di salute. Se possibile cerchiamo alternative al canile, che per i cani nati randagi può causare gravi disagi, altrimenti sempre attraverso l’ASL possiamo trovare una soluzione.
Se non abbiamo la possibilità di agire in prima persona, allora dobbiamo chiamare le autorità. Il consiglio è quello di rivolgersi alla Polizia Municipale Locale, il cui numero varia in base al municipio in cui abitiamo e rinveniamo il cane. Altrimenti è possibile contattare la sezione dei Carabinieri per la difesa dell’ambiente.
Ricordiamo infine che non è possibile chiamare direttamente il canile di zona, in quanto prima di poter agire ci deve essere una segnalazione alle autorità. L’ASL veterinaria, dopo la segnalazione, non può rifiutarsi di soccorrere e prendere in carico il cane abbandonato. Teniamolo presente e non facciamo finta di nulla se vediamo un animale vagante. Adesso i metodi di segnalazione sono stati sicuramente semplificati rispetto a qualche anno fa, quindi niente scuse e passiamo subito all’azione.