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Comportamento

Il cane non mangia: quando la perdita di appetito è una questione comportamentale…

cane non mangia


Quando il cane non mangia per un lasso di tempo abbastanza prolungato è assolutamente comprensibile pensare ad una causa “medica”.

Se la cosa continua pure quando proviamo ad ingolosirlo con pietanze a lui più gradite (una bella razione di pollo o di pesce in sostituzione delle solite crocchette) è chiaro sospettare una patologia fisica, un’infezione, un dolore.

E tuttavia, potrebbe essere il caso di ricredersi…

Per scoprire perché il cane non mangia è necessaria una valutazione a 360°

Solo dopo aver effettuato una serie di accertamenti si potranno scartare origini mediche; tra cui:

  • analisi del sangue
  • analisi delle urine e/o delle feci
  • valutazione dello stato di denti e gengive (o di altri distretti localizzati, qualora si suppongano essere sede del problema)
  • anamnesi generale (ad esempio l’effettuazione di una vaccinazione che può causare un’inappetenza momentanea, limitata però a 1-2 giorni dalla somministrazione).

Solo quando queste saranno state escluse potranno essere avanzate altre cause:
emotive: Fido potrebbe palesare così uno stress a cui è stato sottoposto (si pensi ad un trasloco, un viaggio prolungato, la nascita di un bambino, l’alterazione della frequenza delle uscite col padrone)
educative: vale a dire un approccio errato col cibo, consistente magari in una dieta “confusionaria” che alterna continuamente cibo industriale e casalingo (ricordiamo che “a tavola” i nostri pelosi necessitano di routine e abitudinarietà), in un’eccessiva tendenza a concedere fuori pasto, in una generale mancanza di regole alimentari.

Come comportarsi con un cane inappetente

Nel primo caso (cause emotive) è necessario fornire a Fido il tempo necessario per abituarsi alle nuove circostanze.
Ovviamente noi possiamo aiutarlo con una serie di accorgimenti.
Ad esempio, se “il problema” è il trasloco facciamo in modo da ricostruire un ambiente il più possibile simile a quello conosciuto dall’animale.

Un consiglio è NON buttare mai il suo cuscino se già stiamo cambiando casa, anche se vecchio e logoro (lasciamo che almeno una delle sue cose resti inalterata)!

Se invece tra le cause dell’inappetenza c’è un nuovo nato prepariamo Fido per tempo: durante i mesi che precedono la nascita abituiamolo a sentire il pianto dei neonati, e nei giorni prima dell’arrivo a casa permettiamogli di annusare copertine o indumenti prima che vengano lavati.

Qualora al contrario il cane inappetente palesi un rapporto “distorto” col cibo si dovrà:
somministrare i pasti sempre alla stessa ora
• bandire gli snack
• fornire sempre lo stesso tipo di cibo (e se si tratta di crocchette prima si comincia e meglio è, perché è molto più complesso “pretendere” che il 4 zampe passi al cibo industriale una volta assaggiato quello casalingo)
stabilire un tempo definito per il pasto: dopo mezz’ora la scodella, vuota o piena che sia, va tolta
appurare che la quantità di cibo non sia eccessiva: ogni giorno vanno somministrati 30 grammi per ogni kg di peso se i pasti vengono preparati in casa, e10 qualora si tratti di crocchette.

In questo modo se il cane non mangia il problema dovrebbe risolversi…

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