Uno dei sintomi distintivi del disturbo ossessivo compulsivo che colpisce gli umani è rappresentato da pensieri insistenti e sempre uguali a sé stessi, cosa che non sappiamo se avvenga pure in Fido: ma anche il cane può soffrire di disturbo compulsivo.
Vediamo cosa lo caratterizza…
Cause e sintomi del disturbo compulsivo del cane
A determinare il disturbo compulsivo nel cane è una situazione stressante, un conflitto, una frustrazione, che possono indurlo, ad esempio, a masticare un giocattolo.
Tuttavia, se questo comportamento contribuisce ad alleviare lo stress, l’animale sarà indotto a ripeterlo ogni volta che viene innescata una situazione stressogena scatenante.
Il comportamento diventa ossessivo e persino rituale, e man mano che l’impulso a compiere una determinata azione si intensifica, può causare danni al cane: ad esempio, se l’animale si mastica costantemente la coda può finire col mutilarla.
Ovviamente la condotta non va confusa con una ricerca di attenzioni oppure con una condizione medica (neurologica, intestinale o endocrina): potrebbe ad esempio essere utile registrare il cane per appurare che il comportamento si palesi o meno anche quando non si è in casa.
Una volta confermato che si tratta di una situazione medica, è necessario recarsi dal veterinario per confermare la diagnosi e farsi prescrivere dei farmaci che aiutano a ridurre i conflitti e l’eccitazione.