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Cane in treno e in autobus: norme ed aspetti psico-emotivi di fido

cane in treno


Spesso abbiamo affrontato la questione dei viaggi in auto (ad esempio nell’articolo Cane e auto: come trasportarlo in sicurezza?, Come evitare il mal d’auto al cane?, Ecco alcuni spunti da seguire per viaggiare con il cane in auto), ma se non avessimo una macchina o decidessimo di non adoperarla?

E se dunque ci trovassimo nella contingenza di viaggiare coi mezzi pubblici?

Vediamo gli accorgimenti da adottare per viaggiare con un cane in treno o in autobus, e soprattutto quello che stabilisce la legge in merito…

Norme per viaggiare col cane in treno e in autobus

In merito alle norme, bisogna prima di tutto verificare se il mezzo di trasporto su cui volete viaggiare accetta i cani.

La risposta la si trova nelle cosiddette “condizioni di trasporto”, reperibili direttamente sul mezzo pubblico o sul sito internet dell’azienda di trasporto.

Non tutti i mezzi di trasporto pubblico accettano gli animali.

In linea di massima, i treni sono accessibili (anche consentendo due cani per passeggero).

Sugli autobus invece sussistono talvolta limitazioni in merito alle dimensioni.

Anche i taxi a volte accettano i cani, ma è bene contattare sempre in anticipo per avvisare della presenza di Fido.

È comunque molto frequente che sussistano delle regole da seguire, per cui il consiglio è sempre quello di informarsi preventivamente…

Gli aspetti psico-emotivi di un viaggio in treno e in autobus per Fido

Tuttavia, non è solo all’aspetto burocratico che bisogna guardare.

Consideriamo, ad esempio, che si tratta per il nostro peloso di un’esperienza nuova e altamente eccitante, vista la miriade di odori e attrazioni con cui entra in contatto.

E non è detto che tutti riescano a gestire bene questa eccitazione.

È chiaro che se un cane non conosce alcuni comandi il viaggio risulterà ancora più difficile.

Comandi come sedersi e sdraiarsi, tranquillizzarsi, attendere.

Senza aggiungere poi che ci sono alcune condizioni oggettive, come il caldo, che rendono ancora “più complesso” questo tipo di situazione.

Ragion per cui viaggiare con i mezzi pubblici non è per tutti i cani.

Ed è invece fondamentale, prima di tutto, tenere conto delle esigenze e del benessere del cane.

Sapendo anche interpretare i segnali che lancia, così da riconoscere quando si sente sicuro e felice, oppure preoccupato o spaventato.

Ad esempio, se Fido comincia a sbavare e leccarsi le labbra quando sale in treno potrebbe essere preoccupato per il viaggio che lo attende (al contrario di quando sbava e si lecca le labbra all’appressarsi della cena: in quel frangente la risposta corporea è assolutamente normale).

“L’armamentario” per i viaggi sui mezzi pubblici

Quando si viaggia con Fido sui mezzi pubblici bisogna ricordare di portare con sé tutto il necessario (a prescindere dalla lunghezza del tragitto):

  • acqua: i mezzi di trasporto pubblico possono essere caldi in qualsiasi periodo dell’anno
  • arnesi da toilette: bisogna essere sempre riforniti di sacchetti di plastica, palette e tutto l’occorrente, perché purtroppo ci potrebbe sempre scappare un bisognino!
  • ricompense: una scorta di leccornie da elargire a Fido quando esegue un comando specifico può tornare utile.

Detto questo, se pensate che il vostro amico sia un tipo adatto ai mezzi di trasporto, non ci resta che augurarvi buon viaggio col cane in treno e in autobus.

Credits Foto: Pixabay.com

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