Riscrivere le proprie abitudini e i tempi in base alla quarantena che stiamo vivendo non è sempre facile, e per giunta nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo ci si è messa pure l’ora legale!
E se per noi si tratta di uno scombussolamento, anche i nostri animali domestici non sono immuni: vediamo gli effetti dell’ora legale sui pelosi e come riuscire ad aiutarli…
Cosa comporta il cambio orario per i 4 zampe
Quando si passa dall’ora solare all’ora legale le giornate si allungano e le notti si accorciano; e fino a quando il nostro corpo e la mente non si saranno adattati al cambiamento ci sentiremo sempre leggermente scombussolati, e avremo l’impressione di alzarci troppo presto (e troppo stanchi): d’altronde, nella notte che segna il passaggio perderemo un’ora di sonno, e anche nei giorni a seguire sarà abbastanza “normale” ritrovarsi a mangiare ed andare a letto più tardi.
E cosa accade a Fido e Miao?
Loro amano la routine, e ogni cambiamento può diventare una fonte di stress.
Per evitarlo il consiglio è di spostare poco a poco di qualche minuto le loro attività quotidiane, in modo da non cambiare le loro abitudini di un’intera ora tutte d’un colpo.
E questo vale non solo per il cambio orario che avviene con l’arrivo della primavera, ma ogni qualvolta è necessario modificare la cadenza dei pasti, delle uscite, del gioco, etc.
Ciò significa che saranno necessari 4 giorni per portarli al passo col nuovo orario: il primo giorno si dà loro da mangiare circa 15 minuti prima rispetto al solito, il secondo si anticipa di un altro quarto d’ora, e così via fino ai 60 minuti.
E se soprattutto per quanto riguarda la passeggiata del mattino è una vera botta in testa (!), visto quanto presto significa alzarsi e uscire di casa, bisogna sempre tenere a mente che lo si sta facendo affinché il cambio orario non costituisca uno stress per l’amico a quattro zampe.
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