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Curiosità

Vacanze in Grecia con il cane

in vacanza con il cane in grecia


In oltre due anni il coronavirus ha ambiato noi e il nostro modo di vivere.

Viaggiare è diventato più difficile.

Almeno “emotivamente” parlando: il timore è sempre dietro l’angolo!

Eppure proprio la reclusione forzata prima, e le distanze sempre richieste, hanno alimentato ancor di più la voglia di evadere.

E così si pensa già all’estate prossima.

E alle possibili mete.

Da sempre una delle destinazioni più apprezzate da chi vuole coniugare mare, cultura, buon cibo e un investimento economico tutto sommato contenuto, è la Grecia.

E se dunque pensassimo di organizzare le vacanze in Grecia con il cane?

In Grecia con il cane: il viaggio prima di tutto…

Le vacanze in Grecia con il cane sono un’esperienza magnifica.

Ma vanno organizzate bene e con precisione.

Onde evitare che aerei, traghetti, coincidenze e alloggi diventino un rompicapo irrisolvibile…

E partiamo proprio dal viaggio.

E dai mezzi di trasporto.

Solo recentemente, sta diventando più popolare viaggiare in aereo con il cane.

Ma solo se si tratta di una piccola taglia, con un peso che arrivi al massimo agli 8/10 kg (a seconda che venga conteggiato o meno il trasportino).

Le principali compagnie aeree “a prova di peloso” che volano in Grecia sono Volotea, Neos, Blue Panorama, Aegean, Alitalia (mentre Easyjet e Ryanair, molto gettonate in queste tratte) non contemplano animali domestici a bordo.

Si accetta al massimo un animale per passeggero (con un massimo di due animali ammessi sullo stesso volo).

Il costo è variabile a seconda della compagnia, ma si aggira tra i 40 e i 70 euro.

Relativamente più semplice (sia rispetto al peso che al numero di animali ammessi) è il viaggio in traghetto.

Anche perché tutte le navi per la Grecia accettano animali domestici.

Animali che verranno ospitati in appositi box, e potranno circolare con i padroni in tutte le aree comuni esterne, anche se mai liberamente e sempre accompagnati.

I cani potranno anche viaggiare direttamente in camera coi loro umani, prenotando le speciali cabine “Pet-friendly”.

Costano un poco di più, (il prezzo è simile a quello che si deve pagare in aereo) ma la comodità è impagabile!

E per chi sceglie la formula campeggio a bordo, i cani possono tranquillamente rimanere in camper.

Vacanze greche con Fido: vademecum completo

Partiamo dai documenti.

Che si viaggi in aereo o in traghetto, è necessario avere al seguito alcuni documenti del peloso:

  • il libretto sanitario, quello che contiene tutte le vaccinazioni e annotazioni del veterinario
  • il documento di vaccinazione antirabbica
  • il Passaporto Europeo per animali da compagnia in corso di validità: affinché questo venga rilasciato in tempo utile per il viaggio, la vaccinazione antirabbica deve essere eseguita da almeno un mese e non più di 11 mesi; il passaporto viene rilasciato dalla ASL di zona dietro presentazione del documento di avvenuta vaccinazione rilasciato dal veterinario
  • il numero di microchip.

Passiamo ad una considerazione importante.

Luglio e agosto sono mesi molto caldi in Grecia, dove non di rado si arriva ai 40 gradi.

Per cui o si viaggia ben attrezzati, con almeno una tendina da sole e una ciotola che mantenga l’acqua sempre fresca, o meglio scegliere la bassa stagione.

Vale a dire giugno e settembre, o anche fine maggio e inizio ottobre.

Per fortuna (si tratta di una legge dello Stato) TUTTE le spiagge sono libere.

Per cui i quattro zampe avranno facile accesso. Chiaramente il buon senso dirà di essere sempre muniti di guinzaglio e di scegliere i tratti di mare meno affollati per il bagno.

Stessa accoglienza nelle taverne ed osterie.

Anche perché sono generalmente dotate di tavoli all’aperto.

Per cui pranzo e cena insieme all’amico peloso sono assicurati.

Attenzione solo ai gatti.

Non c’è Grecia senza qualcuno di loro che si aggiri tra i tavoli, alla ricerca dei bocconi e degli avanzi dei turisti.

Discorso diverso per monumenti, musei, siti archeologici e storici, teatri e altro, dove l’ingresso ai cani è vietato (pur essendo spesso “dimora” di numerosi randagi).

Una piacevole eccezione è l’Acropoli di Atene.

Ma l’attenzione nel paese sta in genere cambiando, per cui non è detto che anche altre città si adeguino.

Considerazioni conclusive per un viaggio col cane in Grecia

Un occhio adesso alla questione salute.

Nelle isole maggiori e più turistiche ci sono veterinari privati, spesso aperti per tutto l’arco delle 24 ore.

Un medico degli animali è sempre presente anche nelle zone rurali delle isole più note.

Il discorso cambia nelle isole più piccole e meno turistiche, nelle quali medici o cliniche veterinarie mancano del tutto.

In caso di emergenza, è necessario prendere la nave.

Considerate poi che se il vostro cane deve assumere farmaci, è bene portarne una scorta adeguata da casa, onde evitare di restarne senza.

Anche per quanto riguarda gli alloggi sarebbe bene prenotare già da casa quelli dog friendly.

Ma in quale isola?

In generale, non ci sono isole greche migliori di altre per portare con sé il proprio animale domestico.

Molto dipende da chi siamo noi, da chi è lui, e da cosa desideriamo per la nostra vacanza.

Ci sono isole con mare calmo e tanta sabbia, altre paradisiache e selvagge.

Alcune molto vicine all’Italia, altre che forse è meglio pensare di raggiungere con l’aereo.

Insomma, ad ognuno il suo viaggio, purché si tratti sempre di vacanze in Grecia con il cane.

Credits Foto: Pixabay.com

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