Si tratta di una razza davvero particolare, non tanto a livello caratteriale, pacifico e mite, quanto fisico.
Infatti, non solo è fornito di un abbondante mantello e di una sorta di criniera, ma soprattutto di una lingua colorata.
Ma perché il Chow Chow ha la lingua blu?
Il Chow Chow ha la lingua blu: da cosa dipende?
Il fatto che questa lingua, unica nel suo genere, viri dal viola al blu al nero, è dovuto alla presenza di pigmenti.
Alla nascita essa è “normale”, per poi colorarsi intorno ai 2-3 mesi.
Dunque, se dopo quell’età la colorazione non muta, l’animale non è di razza pura.
Secondo alcuni studi, inoltre, il Chow Chow discenderebbe dall’Hemicyon, un genere di mammiferi a metà tra cani e orsi, ormai estinti.
Parrebbe dimostrarlo il fatto che questo esemplare possiede 44 denti come gli orsi, e non 42 come gli altri cani.
Tuttavia, non esistono prove scientifiche a suffragio di questa tesi.
Chow Chow: le leggende che lo riguardano…
Ma il colore della lingua ha alimentato anche altre “teorie” tutt’altro che scientifiche.
Anzi, a ben guardare, piuttosto “leggendarie”…
Nei templi buddisti, da dove arriva questo cane adoperato per la guardia, si narra che un giorno di inverno un monaco si fosse ammalato, rimanendo sprovvisto della legna indispensabile ad accendere il fuoco.
Per cui i Chow Chow coi quali viveva andarono nel bosco per aiutarlo.
Qui trovarono solo pezzi di legno carbonizzati.
Li portarono al monaco tenendoli in bocca e ciò rese la loro lingua bluastra.
E non si tratta nemmeno dell’unica spiegazione di questo tipo.
Un’altra leggenda è legata direttamente al Buddha.
Si narra che quando questi decise di dipingere il cielo di blu un Chow Chow era al suo fianco.
L’animale leccò tutte le gocce di colore che cadevano a terra.
Da allora la sua lingua avrebbe assunto questo colore.
Insomma, il Chow Chow dalla lingua blu è un cane per certi versi insolito, misterioso, ancora tutto da scoprire…
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