Per alcuni si tratta di un momento “privato”, per cui tendono a nascondersi durante la defecazione, altri invece sembrano noncuranti del luogo e degli “spettatori” e si liberano ovunque: approfondiamo l’argomento in merito alla cacca di cane e al modo in cui l’evacuazione viene gestita dai diversi soggetti…
Cacca di cane: cosa dice la scienza a proposito dello sguardo canino in quel momento particolare
Alcuni scienziati nel 2009 hanno analizzato il contatto visivo di cane e padrone al momento della popò, avanzando una serie di ipotesi:
- lo scambio di sguardi sarebbe molto simile a quello che intercorre tra un bimbo e la sua mamma, per cui il cane tenderebbe a vedere il proprio padrone come una figura genitoriale
- i cuccioli vengono solitamente sgridati quando fanno i propri bisogni dentro casa ed elogiati quando li fanno fuori, per cui anche in età adulta cercherebbero l’approvazione dei padroni
- i cani potrebbero non essere certi di farla nel punto giusto e temere di essere sgridati, per cui cercherebbero conferme nello scambio di sguardi
- il cane, essendo in posizione accovacciata, potrebbe sentirsi vulnerabile e per questo potrebbe guardare il padrone in cerca di protezione
- il cane sarebbe in soggezione durante l’espletamento dei propri bisogni fisiologici, e per questo guarderebbe “con imbarazzo” il padrone.
In quest’ultimo caso tuttavia potrebbe accadere anche che l’animale metta in atto un comportamento differente, per cui anziché restare sotto gli occhi del suo umano, potrebbe cercare un luogo appartato per espellere.