Come accade negli umani, anche nel regno animale si parla di polifagia quando la quantità di cibo ingerita è notevolmente alta e/o la sua ingestione avviene con particolare voracità.
Vediamo quali possono essere le cause di questo disturbo…
Polifagia nel cane: cause fisiologiche e cause patologiche
Quanto un cane mangia dipende da svariati fattori:
- la quantità di energia spesa durante la giornata: si pensi ad esempio agli esemplari utilizzati per la caccia o impegnati in operazioni di ricerca o salvataggio, che sicuramente necessitano di un reintegro maggiore rispetto ad esemplari “sedentari”
- particolari condizioni fisiche, come ad esempio gravidanza e allattamento
- la stagione: in quella fredda tutti gli animali tendono a nutrirsi di più, poiché le temperature basse comportano una maggiore dispersione di calore che va reintegrato
- lo stato di salute psico-fisico: l’assunzione di alcuni farmaci può aumentare l’appetito, mentre un forte stress in alcuni soggetti determina inappetenza.
Nei casi appena citati l’aumento dell’assunzione di cibo è fisiologico e transitorio, soggetto a ristabilirsi non appena cessata la condizione in questione.
In altre circostanze, invece, può essere ricondotto a malattia, come nel caso di:
- sindrome di Cushing: essa determina un aumento dei glucocorticoidi, con conseguenti alterazioni ormonali nell’animale (a sua volta la sindrome è causata, in un buon numero di casi, da tumori localizzati nell’ipofisi)
- diabete mellito: l’organismo non riesce a sintetizzare correttamente gli elementi nutritivi
- insufficienze pancreatiche
- tumori dell’ipotalamo: l’atto della nutrizione viene regolato anche dalle sensazioni di fame e sazietà inviate dal cervello.
Spesso quando la smodata assunzione di cibo è provocata da simili patologie, l’animale perde peso nonostante mangi molto.
Si possono associare anche vomito e/o alterazione delle feci e delle urine.
È chiaro che se si tratta di una polifagia fisiologica (ad es. dovuta a gravidanza) l’aumentato fabbisogno va soddisfatto, senza esagerare!
Se si notano anche altri sintomi o variazioni comportamentali, è bene indagare.
Polifagia da stress nel cane
Per la diagnosi sono previsti:
- esami del sangue
- esami di feci e urine
- ecografie e/o radiografie.
Tuttavia, è possibile che, dopo accurati esami, non emerga alcuna motivazione patologica.
In questi frangenti la causa del disturbo alimentare potrebbe essere psicologica. Vale a dire una compulsione.
Potrebbe trattarsi di:
- disagio o gelosia, per esempio per l’arrivo in casa di nuovi membri della famiglia, animali e non
- noia, mancanza di stimoli, solitudine
- condizione sociale: non è infrequente che si registri nei canili o nei grandi gruppi, dove spesso si creano situazione competitive.
Come si tratta in questi casi la polifagia?
Risalendo alla causa psicologica e aiutando Fido a superarla.
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