Grattamenti insistenti e ripetuti nel tuo cane, rash cutanei, otiti, vomito e/o diarrea potrebbero essere provocati da un’allergia: l’approccio più corretto è quello di intervenire primariamente sul piano alimentare, riducendo tutti i nutrienti potenzialmente allergizzanti e adoperando delle crocchette anallergiche per cani.
Questo perché si suppone che la prima fonte di ipersensibilità sia appunto il cibo, essendo alcune proteine animali (come quelle di pollo e manzo), i latticini e le uova, il grano e i suoi derivati, sostanze altamente sensibilizzanti.
Tuttavia, solo nel 10-15% dei casi si tratta di un’effettiva reazione allergica.
Nel resto della casistica si riscontra un’intolleranza (in linea del tutto generale il livello di gravità è inferiore nelle intolleranze rispetto alle allergie).
Che si ipotizzi dapprima un’origine alimentare non significa affatto che siano da escludersi altre origini ambientali.
Tra queste: erbe velenose, tossiche o irritanti, oppure eventuali pesticidi adoperati nelle zone verdi; antiparassitari; farmaci; punture di insetti; disinfettanti e/o detergenti (non solo per la toelettatura ma anche per la cura e disinfezione della cuccia, dei giochi, delle suppellettili dell’animale o dell’intera casa); pollini; spore e muffa; acari della polvere; etc.
Crocchette anallergiche per cani o ipoallergeniche?
Al comparire dei sintomi di cui sopra si stabilisce un “regime dietetico” della durata di circa 2 mesi.
L’eventuale ripresentarsi dei sintomi in concomitanza al ritorno alla nutrizione consueta conferma la diagnosi di reazione avversa al cibo.
Ma come orientarsi sul mercato?
Innanzitutto distinguendo crocchette anallergiche e cibi ipoallergenici.
Questi ultimi si caratterizzano per una “bassa possibilità di causare allergie”, essendo privi di grano e proteine comuni e adoperando invece un’unica sostanza proteica (agnello e riso, cervo e patate, maiale e patate, etc.).
I mangimi anallergici sono INCAPACI DI PROVOCARE ALLERGIA, dal momento che le proteine animali al loro interno sono sottoposte a “idrolizzazione”, processo che le scinde in molecole molto piccole e “innocue”.
Vantaggi e svantaggi dei prodotti anallergici
Il vantaggio è presto detto: i sintomi propri dell’allergia nel cane vengono attenuati fino a sparire.
Gli svantaggi sono:
1. scarsa disponibilità: i prodotti anallergici (e non ipoallergenici) non sono molti (tra questi Royal Canin AN18 Anallergenic Veterinary Diet e Hill’s Cibo Secco Prescription Diet Canine Derm Defense)
2. costo elevato: il primo prodotto citato sopra ammonta a 54 euro per 8 kg; il secondo nella confezione da 5 chili costa poco più di 38 euro
3. scarso potere nutritivo: una dieta realmente anallergica non può protrarsi a lungo (pena eccessivo dimagrimento e scompensi).
Detto ciò, quindi, prima di optare per le crocchette anallergiche per cani è doveroso rivolgersi al veterinario di fiducia…