Oggi vi raccontiamo la storia di Achille, setter italiano che è stato abbandonato in Albania e riportato in Italia da una volontaria.
Achille ha bisogno di una casa e di una famiglia che lo ami. E’ un cane dolcissimo salvato in Albania in condizioni disastrose da una volontaria. Di sicuro era arrivato nel Paese balcanico al seguito del suo padrone, un cacciatore italiano in trasferta. Di sicuro, il suo “padrone” aveva intenzione di abbandonarlo lì. Infatti, gli aveva fatto togliere il microchip con una sbrigativa operazione e un’altra altrettanto sbrigativa cucitura.
Achille ha sei anni, l’età classica in cui vengono abbandonati i cani da caccia, figuriamoci poi se sono malati di leishmaniosi ed erlichiosi come Achille.
Come sappiamo che è un cane italiano?
In Albania non esiste il microchip dei cani e Achille ce l’aveva e glielo hanno tolto, inoltre comprende bene le parole italiane, risponde al richiamo solo in italiano e non in albanese.
Achille era già malato in partenza dall’Italia, e l’Albania doveva essere la sua tomba.
La volontaria italiana lo ha riportato in patria, lo ha messo in un rifugio, lo ha curato e continua a farlo. Per Achille, però, ci vuole una vera casa, una vera famiglia che possa amarlo e dargli una nuova vita.
E’ buonissimo con tutti i cani, ha un bel carattere aperto e socievole, tenero, tranquillo e affettuoso.
Si trova in Lazio ma possiamo portarlo anche al Nord.
Per info Anna Bianca 3343655706
anna.aclonlus@gmail.com
Credits Foto: ENPA Rete Solidale