Ci sono creature, umane o animali che siano, che hanno imparato da sempre a “ non occupare troppo spazio nel mondo”. Hanno imparato, nonostante magari dotati di un anima immensa oltre che di una certa fisicità, a farsi piccoli piccoli per non creare troppo disagio, per non essere troppo “d’impiccio” e Kimbo è proprio uno di questi. Abbandonato in strada da quella che doveva essere la sua famiglia, forse a causa della sua disabilità fisica o forse semplicemente smarrito, senza microchip, e mai cercato ora e’ li’ che attende dietro la grata di un box di cemento con la straordinaria delicatezza che lo contraddistingue alza sempre una zampa come a voler salutare i volontari che passano ad occhi bassi per l’ incapacita’ di sostenere il “peso” del suo sguardo che nulla chiede ma che, proprio per questo, ti spacca il cuore e rimescola l’anima.
Kimbo è un cane speciale, gli è stata diagnosticata una displasia bilaterale posteriore ma grazie alle cure specifiche che sta ricevendo, la situazione è molto migliorata: ora va a guinzaglio, a volte fa brevi corsette in area sgambo, dove adora rotolarsi sull’erba. E malgrado la vita nulla gli abbia mai regalato ha sempre un espressione calma e grata. Nella relazione con gli altri, persone e cani ha mostrato capacità di ascolto e relazione ma evita le interazioni più “fisiche”, sicuramente a causa del fastidio che prova sul posteriore.
Adatto a vivere sia in contesti di campagna che di città, preferibilmente in una casa a piano terra o con ascensore.
Taglia grande, circa 35 kg, eta stimata 5 anni, si trova in provincia di Roma, adottabile in tutto il centro e nord Italia previo iter preaffido.
Castrato, vaccinato, microchippato, leishmania negativo.
Solo seriamente interessati, chiamare 329 2421255