L’Obedience valuta le doti di apprendimento del cane.
Dunque esalta la sua addestrabilità e la massima intesa col padrone.
Intesa che deve essere perfetta anche quando il cane dovrà rispondere a distanza.
Conosciamo più da vicino l’obedience e le sue caratteristiche tecniche…
In cosa consiste dog obedience
Questo sport, che nasce tra gli anni Cinquanta e Sessanta negli Stati Uniti e in nord Europa, arriva in Italia verso la fine degli anni Novanta, ma viene riconosciuto dall’Enci solo nel 2002.
Alle gare possono partecipare esclusivamente cani di razza regolarmente iscritti al Libro Genealogico o ad altro Libro delle Origini riconosciuto dalla Fci (Federazione Cinofila Internazionale).
E solo dopo il compimento dei 10 mesi di età.
Le prime due classi e quella debuttanti hanno carattere nazionale.
La classe 3 internazionale ed è accessibile solo dopo il compimento dei 15 mesi.
La classe maggiore in assoluto è la Elite.
Il passaggio alla classe successiva necessita del conseguimento del brevetto in quella precedente.
E ovviamente, a seconda della classe in cui si gareggia, gli esercizi richiesti presentano livelli di difficoltà sempre maggiori.
Gli esercizi in questione prevedono:
- per la classe 1:
- terra in gruppo per 2 minuti, conduttori fuori vista
- condotta
- fermo in piedi durante la marcia
- richiamo
- seduto in marcia
- invio in avanti in un quadrato (il quadrato, di circa 3×3 m, è posto ad una distanza di circa 15 m dal punto di partenza; quando il cane lo raggiunge il conduttore manda il cane a terra, e poi lo raggiungerà e lo metterà al piede)
- riporto
- controllo a distanza
- salto di una siepe (l’altezza sarà all’incirca quella del cane al garrese, comunque non superiore ai 50cm)
- per la classe 2 :
- seduto in gruppo per 1 minuto, conduttori in vista
- condotta
- fermo in piedi e seduto durante la marcia
- richiamo con fermo in piedi
- invio in avanti con terra e richiamo
- riporto direttivo
- odorato e riporto (il commissario consegna al conduttore un legnetto che questi tiene in mano per 10 secondi consentendo al cane di annusarlo e toccarlo; il commissario riprende il legnetto e lo deposita insieme ad altri cinque posti a terra a circa 25 cm l’uno dall’altro; il conduttore chiede al cane, che ha a disposizione circa mezzo minuto, di riportare l’oggetto segnato. Gli oggetti saranno disposti secondo lo stesso schema per tutti i conduttori)
- controllo a distanza
- salto di una siepe e riporto di un oggetto di legno o metallo
- per la classe 3:
- seduto in gruppo per 2 minuti, conduttori fuori vista
- terra in gruppo per 4 minuti, conduttore fuori vista
- condotta
- fermo in piedi, seduto e terra durante la marcia
- richiamo con fermo in piedi e terra
- invio in avanti con direzioni, terra e richiamo
- riporto direttivo
- salto di una siepe e riporto di un oggetto metallico
- odorato e riporto
- controllo a distanza.
Già questa sequenza di esercizi consente di capire che certo l’obedience non è un sport per tutti, richiedendo grande disciplina e grandissima intesa tra il cane e il suo umano: pensate faccia per la vostra coppia?!
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