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Addestramento

Cane non vuole il guinzaglio: perché e cosa fare

Cane non vuole il guinzaglio


Gli animali, e di conseguenza anche i cani, hanno un innato senso di libertà e per questo motivo potrebbero sentirsi costretti quando si trovano a dover imparare ad andare al guinzaglio. Al giorno d’oggi, però, il cane è diventato domestico e non è pensabile lasciarlo sciolto quando si cammina per le strade della città. Ma se il cane non vuole il guinzaglio, che cosa si può fare? E quali sono i motivi di questo rifiuto?

Perché il cane non vuole il guinzaglio?

Sicuramente è necessario in primo luogo scegliere il tipo di collare o pettorina che il cane indosserà. Questa è una scelta che dobbiamo compiere in base alla taglia del cane ed anche alla scuola di pensiero alla quale apparteniamo (nostra o del veterinario): ad ogni modo, questo è indubbiamente il primo passaggio di cui occuparsi.

Spesso il cane non vuole il guinzaglio perché si sente costretto e perché non è stato mai abituato. Nel caso dei cuccioli è più frequente anche a causa dell’esuberanza e della costante voglia di giocare, ma in altri casi è anche legato all’entusiasmo di uscire e passeggiare.

A volte i cani che manifestano aggressività intraspecifica, ossia nei confronti degli altri cani, possono tollerare male il guinzaglio per via della voglia di andare a fare lite con gli altri animali domestici. Se stiamo parlando di cani più grandi di età, magari perché adottati dal canile, è anche normale che ci sia un po’ di reticenza iniziale nei confronti del guinzaglio: basterà avere un po’ di fiducia e dare del tempo al cane.

Cosa fare quando il cane non vuole il guinzaglio

Ci sono diverse regole da tenere in considerazione ma ovviamente la prima cosa da fare è insegnargli come si va al guinzaglio e cosa fare. Un consiglio spesso dato dagli esperti e dai veterinari è quello di legare collare e guinzaglio al cane mentre sta mangiando il suo cibo oppure un extra: è possibile che associ immediatamente il guinzaglio alle attività piacevoli che svolge durante il giorno.

Al contrario di quanto si possa credere, i cani più vivaci sono quelli che apprendono più lentamente. Questo non significa che sono meno intelligenti, ma proprio per via di questa vivacità e di questo continuo entusiasmo possono essere portati a distrarsi durante l’addestramento e le passeggiate, dimenticando quindi di avere il guinzaglio. Evitiamo di strattonare e di usare la violenza fisica (anche una semplice sculacciata produrrebbe un effetto disastroso).

E’ consigliabile ‘allenare’ il cane ad andare al guinzaglio sempre tra le mura domestiche. E’ meglio insegnargli a camminare in casa, iniziando prima con pochi minuti e poi aumentando sempre di più. Durante le passeggiate diamo delle ricompense al nostro animale e facciamo in modo che associ questo momento ad una cosa positiva e piacevole.

Il guinzaglio è fondamentale, perché permette al cane di non fuggire e tenerlo sciolto in città è anche vietato dalla legge; ciò non toglie che l’animale ha necessità di correre all’aperto liberamente, almeno una volta ogni tanto. Liberiamolo in area cani anche perché possa socializzare con i suoi simili. Se il cane, durante le passeggiate, diventa ingestibile, contattiamo un esperto.

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