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Addestramento

Come addestrare un cane corso

Addestramento del cane corso


I molossoidi, tipologia cui appartiene anche il cane corso, posseggono un carattere molto forte. Sono cani intelligenti, ma tendono ad una indipendenza che rende l’addestramento più lungo. Questo non vuol dire che non si possano addestrare, ma occorre più pazienza e più tempo, conditi anche da un po’ di furbizia. Se vuoi sapere come addestrare un cane corso, comincia col seguire le regole fondamentali per i cani di grossa taglia.

Come addestrare un cane di grossa taglia?

Per addestrare un cane di grossa taglia la prima regola da rispettare è proprio la sua mole. Una stazza che va vista come un concentrato di potenza, non di cattiveria. Quindi la prima cosa che devi ottenere è fargli capire che la sua forza è al tuo servizio e va usata solo come e quando tu lo vuoi! Spesso succede, quando chiedi in giro come addestrare un cane corso, che tu ti senta dire che lo devi picchiare per costringerlo ad obbedire. Ma è un sistema crudele e pericoloso, e può ritorcersi contro di te.

Come addestrare un cane corso?

Meglio convincerlo con delle maniere che siano decise, ma che non vengano interpretate come cattiveria nei suoi confronti: il cane corso deve imparare a rispettarti, non ad avere paura di te. Il tono, quando dai i comandi, è importante che sia fermo. Comincia da quelli semplici, come “vieni qui!”. Quando gli dai un ordine accompagnalo ad eseguilo con la mano: quando lo esegue dagli un piccolo premio, come un biscottino, e una carezza. Quando non lo esegue invece dagli sempre una punizione.

Punizione per il cane corso: di cosa stiamo parlando?

La punizione non deve procurare dolore al tuo cane, ma deve fargli capire che sei contrariato. Spesso basta una leggera strattonata col collare a strozzo che, dati i suoi possenti muscoli del collo, per lui sono solo un segnale di avvertimento, insieme ad un rimprovero molto secco. Il cane corso è molto sensibile e percepisce subito il tuo umore contrariato. Tra le regole fondamentali sul come addestrare un cane corso invece c’è quella del rispetto del suo cibo: deve mangiare dopo di te, ma non devi mai togliergli i pasti principali, perché questo lo renderebbe feroce e molto aggressivo!

Alcuni comandi

Il vieni: lo chiami per nome e devi dire scandito e chiaro VIENI QUI, ma non deve essere una domanda, nè una dolce richiesta, deve essere un ordine.  Se lui non viene allora, lo afferri per le zampine e lo trascini a te, dovrai farlo tante, tante tante, volte, ed ogni volta dovrai dargli una ricompensa.

Per farlo marciare al guinzaglio al tuo fianco dovrai cominciare ad educarlo già da ora, in uno spazio dove non ci sono altri cani. Dovrai insegnargli prima il seduto e il fermo.

Per insegnargli il seduto prendi un bocconcino in mano, poi premigli leggermente la groppa dicendo contemporaneamente “seduto!!” con tono molto deciso. Oppure porta il bocconcino lentamente verso i suoi occhi alzando leggermente la mano che contiene il premio verso l’alto avendo l’accortezza, con la stessa mano, di utilizzare l’indice per indicare il suolo. Poi riprovi e dagli il suo premio quando esegue bene l’esercizio, facendolo precedere sempre dalla lode (“bravo!”, coccole e carezze). Ripeti sempre fin quando lo esegue al minimo gesto.

Per insegnargli il fermo
, aggancia il guinzaglio (quello allungabile), lo metti seduto, gli dici fermo, e ti allontani lentamente di qualche metro. Se non si è mosso, vai vicino, lo coccoli e gli dai il suo premio.  Una volta che ha imparato questi due comandi, passa alla marcia a fianco col guinzaglio.  Incitalo a seguirti (mantenendo sempre la sua posizione a sinistra),marcia tipo da soldato, e se dovesse rimanere indietro, pronuncia con tono di rimprovero il suo nome, e dai un colpo deciso al guinzaglio in avanti, svoltando verso sinistra. Farai l’opposto se tenderà a tirare o ad andare avanti. Premialo sempre con un biscottino quando raggiungi il tuo scopo.

Riporta la pallina: devi armarti di pazienza, tanta, tanta, pazienza. Il primo passo consiste nel capire quanto al tuo cane piaccia la pallina. Per poterci giocare e riportarla con successo è necessario che il tuo cane sia molto interessato ad essa. Ci sono soggetti di grande temperamento che lo sono naturalmente, altri, invece, che vanno stimolati ed indirizzati,come ad esempio nel tuo caso. Farlo è semplice. Con questi ultimi basta, infatti, giocare solo per tempi brevissimi e far sparire la pallina proprio nel momento in cui ne sono maggiormente attratti, per poi aumentare il periodo di gioco commisurandolo all’interesse del tuo cucciolino. Ricorda la regola aurea che prevede sempre di interrompere il gioco quando ha ancora molta voglia di divertirsi. La maggioranza dei cani rincorre la pallina ed una volta raggiunta si stende in qualche luogo per mordicchiarla. Per insegnargli a riportarla devi individuare che tipo di pallina predilige (morbida, dura, da tennis, etc) e procurarne due identiche. Fai vedere al cane che hai due palline in mano e tirane una. Voltagli le spalle nel momento in cui ha raggiunto e preso in bocca quella che hai gettato lontano, ed inizia a giocare da sola, senza guardarlo. Se hai effettuato un buon training propedeutico ed il cane è molto interessato al gioco, il tuo atteggiamento lo incuriosirà. Tu continua a giocare da solo con la palla, tirala in alto, riprendila e fingi di divertirti un mondo. Fai delle brevi corse ma non voltarti verso il cane.A questo punto, con molte probabilità, il tuo cane verrà a vedere cosa stai facendo, con il suo giocattolo in bocca. Quando ti starà davanti tira di nuovo la palla in alto. Ora è ragionevole supporre che lui lasci cadere la sua vicino ai tuoi piedi e tu possa tirargli lontano la palla con la quale stavi trastullandoti, recuperando quella lasciata da lui.Per insegnare questo esercizio serve un pochino di abilità nell’incuriosire il cane. E’ anche probabile che all’inizio il tuo cane non lasci sua pallina o che l’abbandoni troppo lontano da te ma l’allenamento costante migliorerà la performance. ricordati sempre di sospendere l’addestramento prima che sia stanco e non mostri più interesse.

Ci si può provare anche ad insegnargli giochi più difficili, come cercare un giocattolo e poi riportartelo. Per farlo, dovrai prima insegnargli a riportartelo, pronunciando molto spesso quando giocate il nome del gioco (pupazzo, pallina, orsetto, ecc..).  A questo punto, fagli odorare il gioco per alcuni secondi e senza farti vedere nascondilo in un posto dove riuscirà a prenderlo ma dovrà comunque impegnarsi almeno un pò a cercarlo, sentendo l’odore.

Altri comandi divertenti come batti il cinque:  prendere un bocconcino in una mano e metteri il cane seduto, mentre con l’altra mano prendere la zampa del cane e alzarla, pronunciando la parola “cinque” o “zampa”. Poi dai il bocconcino. Ripeti per qualche volta. I cani imparano questa cosa molto in fretta.

Rotolare: per farlo rotolare, inanzitutto la devi mettere a pancia in su, poi dici il comando (rotola) e la spingi dall’altra parte con una mano, mentre con l’altra fai una specie di giro con la mano per farglielo capire. ogni volta che lo fai dagli la ricompensa, cosi capirà che è un comando e non un gioco, non si mettera paura e lo fara volentieri. quando avra capito come funziona faglielo fare solo col gesto, successivamente impegnati a farle capire il comando vocale. infine provalo dalla parte opposta ed è fatta.

Su due zampe: prendi un bocconcino, fallo stare seduto e poi alza il premio dicendogli “su!”, ripeti questo esercizio ogni giorno,in modo che si alzerà su due zampe anche con il solo gesto.
Ci vorrà molto tempo e molta pazienza,ma vedrai che ci riuscirai!!

Per maggiori informazioni su questa razza ti invitiamo a leggere, “Cane Corso: storia, carattere ed allevamento“.

 

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