Il caldo torrido è arrivato (quest’anno più presto, e pare sarà questo l’andazzo generale per i prossimi anni, con temperature sempre più roventi), per cui una piscina per cani è assolutamente in tema!
Molti cani amano l’acqua.
In particolare quelli che madre natura ha dotato di zampe palmate, come i Terranova e i Labrador (e ovviamente tutti gli incroci nati da queste razze), che per genetica sono portati a nuotare.
Questo non vuol dire che gli altri non gradiscano. Anzi!
Purtroppo sono ancora molti i lidi che ne vietano l’accesso.
Per cui pensare di dotarsi di una piscina per quattro zampe può essere una valida idea…
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Piscina per cani: i modelli gonfiabili
Il sistema di termoregolazione del cane è diverso da quello di noi umani.
Inutile pensare di tosarlo credendo di rinfrescarlo (anzi, si fa peggio!).
Poiché non espelle calore con il sudore, può trovare notevole sollievo con un bagno nelle ore più calde della giornata.
I modelli disponibili sono molteplici.
Il primo è la classica piscina gonfiabile.
Il suo pregio è l’economicità.
L’inconveniente è la ridotta resistenza, soprattutto in caso di animali irruenti, che tendono a usare molto le unghie e i denti.
Meglio sceglierla se Fido è abbastanza delicato.
Adottando come accorgimento l’utilizzo sul fondo di un telo cerato che può aumentarne la resistenza.
Le piscine per cani pieghevoli
Si tratta della seconda opzione.
Sono ideali per i cani di grande taglia perché, pur avendo dimensioni rispettabili, una volta riposte occupano pochissimo spazio.
Una caratteristica a cui guardare infatti sono le dimensioni, che devono essere congrue con quelle dell’animale.
Sceglierne una troppo piccola può creargli disagio, magari impedendogli di tuffarsi.
Se si opta per questo secondo modello è necessario prestare attenzione ai materiali, che devono essere resistenti, e alle modalità di costruzione:
- è bene che siano presenti bordi rinforzati, che conferiscono maggiore resistenza
- il fondo deve presentare una superficie scanalata in modo che il cane tuffandosi e giocando non rischi di farsi male
- è preferibile che il prodotto sia dotato di copertura, in questo modo foglie, polvere, terra, non entreranno e sporcheranno l’acqua (anche se il sistema di scarico facilitato permette il cambio semplicemente aprendo la valvola alla base per svuotarle).
Le piscine “condivise”
Se poi lo spazio a disposizione è notevole si può scegliere una piscina adatta a umani e animali.
Si tratta di piscine grandi, con struttura in metallo antiruggine, che consentono al cane non solo di tuffarsi ma anche di nuotare (sono quindi sconsigliate per quelli poco acquatici, dal momento che il livello è alto proprio per adattarsi anche alle esigenze dei proprietari).
Si tratta solitamente di modelli abbastanza costosi, ma anche più resistenti e duraturi.
I vantaggi di una piscina per cani
Avere una piscina per gli amici a 4 zampe ha sicuramente il vantaggio di concedergli un po’ di refrigerio durante le torride giornate estive.
Ma non solo.
Se il cane non mostra particolare feeling con l’acqua è possibile recuperare gradatamente un rapporto “più sano” con questo elemento, con contatti ravvicinati da aumentare progressivamente.
Senza trascurare che le piscine per cani hanno anche un effetto terapeutico, visto che consentono un corretto sviluppo muscolo scheletrico (ovviamente se le dimensioni consentono al cane di nuotare).
Insomma, per fare contento Fido potreste fare un pensierino all’acquisto di una fresca piscina per cani…
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