Se il tuo cane tira la situazione potrebbe migliorare con una pettorina per cani.
Tre sono le tipologie disponibili:
- Pettorina scapolare (o a X)
È composta da due semi-circonferenze di stoffa che stringono il cane sotto il collo e sotto le scapole, unendosi all’estremo dove è previsto l’aggancio di chiusura e l’attacco al guinzaglio.
Se stai pensando di adottare questo modello, sappi che gli esperti lo sconsigliano per una serie di motivi.
Innanzitutto perché scarica la tensione in un punto molto ristretto del corpo dell’animale, e non meno delicato del collo, vale a dire le scapole.
Inoltre, nel caso Fido tiri con veemenza o subisca forti strattoni, aprirà i gomiti influendo negativamente sulla postura e recando alla lunga potenziali danni alle articolazioni interessate.
In più la tipologia in questione provoca una pressione non indifferente sulle ascelle del tuo amico, strappandone il pelo per sfregamento e andando a sollecitare le ghiandole presenti in quel punto.
- Pettorina alla romana (o a H)
In questo modello le circonferenze di stoffa che cingono l’animale sono due, una all’altezza del collo/busto e l’altra all’altezza del tronco.
L’aggancio avviene sul lato inferiore, altezza tronco, previo inserimento dell’altra parte (stile collare).
La forza viene pertanto scaricata in punti vicini al tronco dell’animale, lasciando scapole e gomiti liberi nei movimenti.
Quindi, se pure il tuo cane tira come un forsennato, non subirà danni a giunture o articolazioni.
Inoltre, la posizione del peloso tende a rimanere naturale e corretta, zampe e spalle non vengono mai spinte all’infuori.
L’aggancio ottimale col guinzaglio è quello al centro del busto, mentre i modelli con attacco pettorale sono da evitare.
Dal momento che si tratta di un modello molto confortevole per Fido, questo contribuisce alla sua tranquillità e al miglioramento della relazione conduttore-condotto.
- Modello svedese (o a Y)
Anche questo modello consta di due circonferenze: una verticale che cinge la pancia e una orizzontale che stringe il petto.
È qui che si scarica la forza mentre tiri al guinzaglio.
Sebbene esistano una serie di sotto-modelli, la logica è sempre la stessa: le fasce di busto e petto congiungono su un unico punto di attacco e non sono collegate da un’ulteriore fascia sul dorso come nella pettorina alla romana.
È di certo il modello che offre il maggior controllo del cane in quanto il punto di attacco col guinzaglio è più avanzato rispetto al modello ad H: ecco perché è indicato in particolare per cani adulti e/o di stazza grossa (mentre se stai provvedendo all’addestramento di cuccioli o hai un cane di piccole dimensioni è da preferire la pettorina alla romana).
Resta quindi a te capire se tu e il tuo cane avete maggiore bisogno di sicurezza o di un più deciso controllo sulla distanza breve e nel caso di scatti repentini.
In generale diciamo che se sei poco esperta, e il tuo amico è di stazza medio-piccola il modello ad H è più confacente alle tue esigenze: massima sicurezza ma minore controllo; se invece sei piuttosto esperta, hai un cane abbastanza voluminoso e vuoi offrirgli maggiore comfort senza perderne in controllo il consiglio è di optare per una pettorina ad Y.
La facilità di vestizione resta per entrambe: possono essere indossate senza dover sollevare il cane per le zampe anteriori, infatti si infila l’ingresso dalla parte della testa e si aggancia la chiusura sulla schiena o sul tronco.
Fai però attenzione ad un particolare: il settaggio della pettorina.
Se troppo stretta fa sentire scomodo e a disagio l’animale; se troppo larga tira su collo e trachea, perdendo i suoi vantaggi e finendo col somigliare al collare o al modello ad X.
La passeggiata: non basta la pettorina per cani perché non si trasformi in un inferno!
Ammesso che con questi consigli si sia riusciti a trovare la pettorina per cani adatta al proprio peloso, la questione di come educarlo perché non tiri non è affatto bella ’e risolta!
Si tratta di un problema comportamentale, per cui ne vanno indagate innanzitutto le cause.
Fido infatti può tirare per:
- contentezza:è normale e comprensibile che si emozioni quando capisce che sta per uscire di casa, incontrare altri cani, scoprire nuovi posti. Quando la causa è questa, generalmente la condotta si estingue dopo 10/15 minuti, quando subentra il rilassamento
- un surplus di energia accumulata che non riesce a sfogare: in questi casi bisogna abbassare l’apporto di calorie coi pasti e far praticare al cane esercizio e sport
- stress o ansia:in quest’evenienza Fido ha bisogno di passeggiate più lunghe, durate le quali possa annusare, correre, etc., e di giochi anti stress, come per esempio il kong
- problemi psicologici o sintomatici: in questo frangente non puoi fare altro che rivolgerti ad uno specialista.
Portate in superficie le cause, bisogna poi adottare delle buone pratiche per addestrare il cane all’uso corretto della pettorina:
- i primi 5 o 10 minuti della passeggiata devono essere dedicati ai bisogni: in questo momento è lui a “dettare la direzione” senza che tu lo interrompa, gli imponi comandi, o lo costringi a camminare al tuo fianco… insomma, senza mettergli fretta!
- per i successivi 15 minuti continuate la passeggiata, ma questa volta esigi che stia al passo
- dopodiché, se riesci, portalo in una zona dove possa correre e sfogarsi (solo però a patto che il tuo cane ti ascolti quando lo lasci libero, altrimenti non slegarlo in luoghi aperti e senza recinzioni)
- dopo i bisogni e la corsa, approfittane per realizzare alcuni esercizi di obbedienza, e per preparare Fido al ritorno a casa: in questo modo potrai capire pure se il tuo addestramento del cane all’uso della pettorina avrà sortito l’effetto sperato.
Quale scegliere tra collare o pettorina per cani?
Dopo aver ribadito che la differenza fondamentale tra collari e pettorine è che i primi fanno pressione sul collo per direzionare il cane durante la passeggiata, mentre le seconde operano pressione su diverse parti del corpo in base al modello, è doveroso sottolineare ancora che non esistono strumenti magici che permettano di educare il cane in modo che non tiri mentre siete a passeggio.
La scelta in definitiva è molto soggettiva e dipende dal cane e dall’esperienza di chi lo conduce.
Quindi, è necessario che valuti l’indole del tuo peloso e la sua capacità di tolleranza (ci sono ad esempio animali che sono infastiditi dal contatto della fettuccia sul corpo e quindi rifiutano la pettorina).
Il consiglio è di portare con te Fido per provare su di lui l’accessorio da comprare, per giudicare se nel proprio caso sia meglio la pettorina per il cane o il guinzaglio.