Il tuo fedele amico potrebbe dover ricorrere ad un carrellino per cani per motivi differenti: un infortunio (come un investimento da parte di un’automobile) che potrebbe averlo lasciato momentaneamente o perennemente disabile, oppure una malattia degenerativa sopravvenuta o una patologia genetica, o infine per il sopravanzare dell’età.
In tutti questi casi si tratta di un supporto che permette a Fido di ritornare a guadagnare quell’autonomia che la perdita della mobilità degli arti (inferiori o anteriori che siano) limita fortemente.
In aggiunta ad una serie di altri vantaggi:
- autonomia del sistema urinario (il cane potrà fare i suoi bisognini anche mentre usa il supporto)
- minore costipazione
- nessun rischio di ulcerazioni della pelle dovuta all’immobilità permanente
- miglioramento dell’appetito e della digestione
- conservazione della massa muscolare e della forma fisica.
Ma quali criteri bisogna osservare per acquistare un carrello per cani disabili?
Vediamolo insieme…
Indice Articolo
Criteri di acquisto di un carrello per cani
I carrelli differiscono per una serie di caratteristiche, per cui sarà necessario valutare:
- il materiale di fabbricazione
- la qualità delle rotelle
- la funzionalità del design
- l’eventuale ripiegabilità
- la facilità di trasporto
- le misure (in relazione a peso e taglia del cane).
Rispetto al primo punto, i materiali sono assai diversi: PVC, metacrilato, acciaio e alluminio.
È chiaro che il materiale deve risultare resistente, leggero e antiossidante.
E che altrettanto resistenti debbono essere i pezzi di ricambio, per cui bisogna verificare che quelli forniti (cinghie, imbracature, ruote) siano in buone condizioni e facili da sostituire.
Per quello che riguarda proprio le ruote possono essere due o quattro.
Per individuare quelle più adatte al cane bisogna riflettere su diversi fattori, tra cui l’ambiente e gli spazi in cui l’animale è abituato a muoversi nel quotidiano: in città, ad esempio, si troverà certamente meglio su rotelle piccole e maneggevoli, dovendo passeggiare su strade asfaltate e nei parchi, mentre un cane di campagna, che si muove nei campi e nei boschi, con terreni scoscesi e dissestati, necessita di rotelle di maggiori dimensioni, con tanto di raggi e cuscinetti, di modo che il carrello risulti più stabile.
In generale comunque meglio puntare su quelle in schiuma, in grado di adattarsi a ogni tipo di terreno.
I punti 3, 4 e 5 sono assolutamente interconnessi: è fondamentale che il carrello non risulti pesante e che sia pieghevole, così da facilitare l’uso e l’eventuale trasporto (che diviene eccellente coi modelli pieghevoli).
Rispetto invece alle misure è bene optare per un prodotto regolabile in altezza, larghezza e lunghezza, al fine di adattarsi al corpo dell’animale in modo semplice, senza bisogno di ricorrere all’uso di viti o attrezzi vari. Soprattutto se si tratta di una condizione permanete, che accompagnerà il nostro amico per tutta la sua esistenza.
Ovviamente sono commercializzati modelli diversi in base alla taglia (di solito piccola, grande o media) e in base alla razza e al peso del cane.
Per prendere le misure corrette è necessario partire dal suolo e arrivare all’inguine dell’animale: in questo modo potremo individuare la taglia più adatta (in genere può esserci un margine di errore tra 1 e 3 cm).
Tipologie di carrelli per cani disabili
Sono tre le tipologie di carrelli per cani che possiamo trovare, differente a seconda della patologia dalla quale è affetto l’animale:
- carrello per arti posteriori: dotato di due rotelle sul retro e di imbracatura, sostiene il bacino e tiene il cane fermo e al sicuro; è ideale per la riabilitazione post intervento, ma necessita da parte dell’animale di forza e resistenza nella parte anteriore del corpo
- carrello per arti anteriori: le rotelle in questo caso sono posizionate davanti; si tratta della soluzione ideale per cani che presentano patologie o dolori nella parte anteriore del corpo
- carrelli integrali: dotati di ruote sia anteriori che posteriori, sono studiati per cani affetti da malattia che colpisce tutti gli arti.
Ultime istruzioni per l’acquisto e l’uso…
Rispetto a dove acquistare, ci si può recare personalmente in negozio oppure comprare il prodotto online. Se si volesse una dritta in merito ai marchi si segnalano:
- Teabelle
- PLDDY
- Anmas Sport
- Anmasbox
- Keby.
Per il montaggio basterà fare riferimento al foglietto di istruzioni: si dovrà stringere con forza le viti per evitare che le componenti possano destabilizzarsi, mentre l’imbracatura e le cinghie di solito sono regolabili attraverso pulsanti a pressione.
Per quel che concerne la pulizia, la maggior parte dei modelli sono realizzati in acciaio inossidabile o alluminio, da pulire con acqua e sapone antibatterico una volta a settimana, e tutto il sistema di cinghie e imbracatura si può smontare e lavare senza particolari difficoltà.
È chiaro che Fido richiederà qualche tempo per abituarsi al suo nuovo mezzo, e un po’ di pazienza da parte del suo umano, ma la felicità e spensieratezza ritrovate grazie al carrellino per cani non avranno prezzo!!!
Credits Foto: Carrellino Paraplegico Medicvet.it