Era sparito il 5 ottobre 2019, il cane Balto. La sua famiglia dopo tanto cercare aveva perso le speranze di riabbracciare il suo quattro zampe. E invece eccolo. Sei mesi dopo la scomparsa, Balto è stato ritrovato a 30 chilometri da casa sua. Recuperato, ha potuto finalmente tornare dalla sua famiglia.
E’ accaduto in Francia, e la storia del ricongiungimento con la coda ha fatto il giro delle cronache locali online e non solo. Balto aveva fatto perdere le sue tracce nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 2019. Al mattino, la famiglia Bez non l’aveva più trovato. Complici i lavori di ristrutturazione alla casa e al portone, forse Balto si era infilato in un pertugio con l’intenzione di esplorare un pezzettino di mondo, e poi si era perduto.
Annunci, telefonate ai veterinari e ai canili, volantini, ricerche… sei mesi di dubbi, rimpianti e incertezze. Alla fine i genitori avevano spiegato ai bambini che Balto si era trovato una fidanzata e con lei aveva messo su famiglia, con tanto di cuccioli. E per questo se n’era andato.
Una telefonata incredibile
Si stavano mettendo l’animo in pace quando, il 21 aprile 2020, è accaduto il miracolo. Balto è sato ritrovato a 30 chilometri da casa, recuperato da un passante a bordo di una strada. L’uomo l’ha portato da un veterinario che ha letto il microchip ed è risalito ai Bez. La telefonata è stata accolta con un’esplosione di gioia. La famiglia quasi non ci poteva credere.
Tutti sono partiti alla volta di Castres, dove Balto era stato ritrovato. L’incontro è stato denso di emozione, coi bambini e gli adulti ad abbracciare il cane e lui a scodinzolare come un matto. Una volta a casa ha ritrovato le sue abitudini con facilità. Tutte tranne una: quella sua smania di esplorare il mondo. Si esplora, sì, ma durante le passeggiate con gli umani.