D’estate il carrellino con le rotelle, d’inverno quello con gli sci. Così Tracey aiuta il suo grappolo di cani disabili a condurre una vita tutto sommato normale. Accade in Vermont, negli Stati Uniti, dove una giovane accoglie nella sua casa di Mendon i cani meno fortunati che nei rifugi hanno possibilità quasi nulle di essere adottati. Non con lei, che della loro gioia fa quasi uno stile di vita.
Tutto cominciò con Hayden, il pastore tedesco che per Tracey Fowler è stato il primo cane e il grande amore. Da lui, malato di mielopatia degenerativa, lo scoccare di quella scintilla d’amore che oggi si traduce nell’aiuto a tanti altri cani in difficoltà. Alla morte di Hayden, dopo una fase di comprensibile lutto, la missione di Tracey: togliere dai rifugi i cani dati per senza speranza.
Uno, due, tre… oggi Tracey vive con otto cani. Due sono pastori tedeschi come l’amato Hayden. Tre hanno bisogno del carrellino per supplire ai problemi delle zampette posteriori. E che carrellino! Ruote d’estate, sci in miniatura per i freddi inverni del Vermont. Così giocano e scorrazzano felici tutti insieme senza pensieri. Perché anche un cane disabile può. Servono amore, dedizione, consaplevolezza.