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Passa 6 lunghi anni legata ad una catena poi accade che…

Storie di cani abbandonati, Takis salva cane legato ad una catena


Immaginate di dover vivere sei lunghi anni con una catena corta al collo e come riparo una cuccia molto bassa e stretta. Non è un incubo ma una triste storia che viene dalla Grecia.

Siamo a Creta dove Takis, si batte da anni contro il maltrattamento di animali. Ha fondato “Takis Shelter” un rifugio che accoglie cani e i gatti randagi della sua città natale. Dedica la sua vita al salvataggio di tanti animali che soffrono. Il rifugio ha ospitato oltre 300 cani, 50 gatti, 6 capre e anche 2 pecore.

L’uomo ha ricevuto una segnalazione da una donna che gli ha raccontato di un cane legato ad una catena, denutrito e maltrattato.

Takis, giunto sul posto, e non avendo alternative ha convinto il proprietario a cedere il cane. Si avvicinò così lentamente a lui che aveva paura e continuava ad abbaiare. Si stava solamente proteggendo perché nessuno, fino a quel momento, gli aveva mai mostrato gentilezza e affetto.

Appena giunto in prossimità della cuccia, Takis gli ha così sussurrato: “Non temere amico mio, saremo amici“.

Il cane ha subito capito che Takis era un uomo buono ed era lì per aiutarla.

Si è scoperto che quella povera cagnetta era legata da quando aveva soli 2 mesi e non aveva mai potuto muoversi liberamente. Liberata da quella maledetta catena Takis la portò via con se, chiamandola Libby in onore alla libertà riconquistata.

“Ora è libera”, dice Takis mentre Libby si rende conto che non è più attaccata a una catena ed è libera di camminare e correre a giocare come non aveva fatto mai prima in vita sua.

Libby giunta al rifugio ha iniziato a scodinzolare e giocare con altri cani. I suoi occhi sono tornati a splendere. Oggi da quel giorno ne è passato di tempo.

Libby è diventata madre per loro e anche se i cuccioli sono cresciuti, giocano ancora tutti insieme. Libby è felice e in salute e trascorrerà il resto della sua vita libera nel rifugio.

Tutti gli ospiti del rifugio possono essere adottati ma solo a chi andrà lì di persona in quanto Takis vuole assicurarsi che gli animali non soffrano mai più. L’uomo accoglie tutte le persone che visitano il rifugio (che ripetiamo si trova a Creta) con l’intento di adottare un animale o anche semplicemente che vogliano supportare la causa facendo una donazione.

Lunga vita a te Takis e a tutti gli uomini di buon cuore come te!

Foto e Video Credits: Facebook/The Dodo

 

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