“Ciao, sono Ginger! Sono qui da 7 anni, 9 mesi, 2 settimane e 2 giorni. Sono una brava bambina, ve lo prometto: ho solo bisogno di una seconda chance“. Parola della labrador retriever color cioccolato Ginger, che con cartelli appesi al suo box del canile Dogwood Animal Shelter di Osage Beach, in Missouri, ha cercato di trovare la tanto agognata adozione.
I volontari ce la mettevano tutta ma nulla: chi voleva un cucciolo, chi voleva un cane più piccolo… e Ginger lì, a languire nel suo box. Sempre più triste un giorno dopo l’altro. Certo non che la cagnolina fosse arrivata in canile senza problemi: tra salute e comportamento, c’era l’imbarazzo della scelta. Guarita sotto il profilo veterinario, le difficoltà emotive erano rimaste. Proprio questo faceva sì che nessuno la scegliesse.
Ma gli operatori ci hanno lavorato. Gli educatori l’hanno aiutata. Insomma: dopo più di sette anni e mezzo ora Ginger era pronta. E allora ecco l’idea: tappezzare le sbarre della sua gabbia di cartelli e fotografare gli appelli a nome di Ginger. Dunque, lo scatto. Perché limitarsi alle fotografie quando si può girare un video? E infatti eccolo. Il filmato di Ginger coi suoi cartelli di annuncio è stato condiviso sui canali social del rifugio il 10 marzo scorso e beh: è presto diventato virale e le richieste di adozione della cagnolina sono arrivate a pioggia.
Alla fine, ecco la persona giusta! Niente bambini né altri animali, cortile recintato ed esperienza con altri cani un pochino meno facili. Andata! Grazie al suo videoappello adesso Ginger ha finalmente la sua casa, la sua famiglia e tutto l’amore a cui ha diritto. Per la soddisfazione dei volontari.