Stop del Governo alle adozioni nei canili. La decisione potrebbe far irritare qualcuno, ma noi pensiamo che sia una scelta sensata.
Dopo la chiusura delle scuole i numeri delle adozioni hanno subito un’impennata. Sicuramente per chi è costretto a restare a casa e ci mettiamo anche i nostri bimbi quale potrebbe essere la compagnia migliore se non un amico a 4 zampe?
La domanda però nasce spontanea. Cosa accadrà quando questa fase sarà passata? Quando i bambini torneranno a scuola ed i genitori a lavoro? Chi si prenderà cura del cane? ll problema che si andrà presumibilmente a verificare sarà che aumenteranno gli abbandoni e diminuiranno le adozioni.
Con il decreto del 12 marzo è stato imposto il blocco delle adozioni e i soli utenti che potranno venire in canile saranno i proprietari dei cani accalappiati per venire a riprenderseli.
Un vero peccato per i cani già prenotati e avrebbero trovato una nuova casa. Molte delle adozioni già definite potrebbero andare perse perchè molta gente che fino a qualche tempo fa aveva fatto la scelta di adottare un cane oggi potrebbe cambiare idea. E’ anche vero che il giorno dopo la chiusura delle scuole in quasi tutti i canili d’Italia si sono registrati forti incrementi di adozioni. Sopratutto nelle famiglie con bambini era nato spontaneo il desiderio di iniziare a vivere con un cane. Ma la domanda che tutti si devono fare è se questo desiderio sia dettato solo dalla noia di restare in casa dovuta alle recenti restrizioni di sicurezza?
Ricordiamo a tutti che decidere di vivere con un cane è una scelta di vita, il cane non è un piacevole passatempo da riporre nel cassetto non appena ci saremo stufati. Il cane ha un’anima, ti ama e desidera essere amato. Non è un gioco! Chiunque ha davvero maturato il desiderio di adottare un cane potrà farlo al rientro di questa situazione di emergenza che stiamo vivendo tutti.