Ciotola per due, prego. A dividersi la cena, una volpe e un gatto nel pic nic di amicizia e condivisione che arriva da Laglio, sul lago di Como. Qui il giardino del signor Mario Gigliotti si è trasformato per almeno sei mesi in un ristorante sull’erba.
A dividersi la ciotola muso a muso, la gattina di casa e una volpe che, al calar del sole, si presentava in cerca di pappa. Gigliotti per lei teneva da parte mele, pasta, asparagi… la gattina di casa non ci stava. “Perché la volpe sì e io no?”, pareva domandarsi. E quindi anche lei tuffava i baffi nella zuppiera insieme alla volpe. Gligliotti racconta che pur di mangiare le stesse cose della quattro zampe selvatica, la gatta si sia adattata perfino a farsi andare a genio gli asparagi.
Complicità o competizione gastronomica? Solo loro lo sanno. Fatto sta che la scena a occhio umano intenerisce. Numerose le foto in cui il signor Gigliotti ha ritratto le singolari cenette a lume di luna, andate avanti quotidianamente per almeno sei mesi. Poi, un giorno, la volpe non è più arrivata. Da qualche tempo zoppicava. Di lei resta il ricordo di quelle ciotole sul prato. Per due, prego.