Morire a 4 mesi per una polpetta avvelenata piazzata in pieno centro a Firenze: è accaduto a un cucciolo di staffordshire bull terrier tranquillamente a spasso col suo proprietario. E adesso la città trema, perché quello del piccolo non è il primo caso.
Per scovare pericoli, sono impiegati altri due cani addestrati a fiutare e segnalare esche killer: sono il labrador Mora e il pastore belga di nome Lapa, di unità cinofile antiveleno che – insieme ai carabinieri umani della stazione di Firenze Uffizi e del Reparto Biodiversità di Follonica – hanno passato a setaccio l’intero centro del capoluogo toscano.
Per il cucciolo ucciso dal veleno non c’è stato nulla da fare. I soccorsi sono stati più che tempestivi: il giovane proprietario, infatti, ha fatto in tempo a rendersi conto che il cane aveva ingerito qualcosa da terra ed ha anche tentato di sottrarre il boccone dai denti del quattro zampe. Invano. Quindi, subito, la corsa dal veterinario. Purtroppo senza successo: nel giro di mezz’ora il cuore del cagnolino si è fermato.