Il Comune di Rose, nel Cosentino, ha garantito a tutti quelli che preleveranno un cane o un gatto abbandonato dalle strutture convenzionate con il Comune uno sconto per 4 anni sulla tassa per i rifiuti che potrà arrivare fino a 250 euro.
Un progetto che si avvale anche dei social, dal momento che sulla pagina apposita si potranno condividere le foto dei cuccioli pronti per essere dati in affido e si potrà presentare la propria domanda di interessamento.
Si tratta di un progetto dalle valenze molteplici:
- alleggerire i costi che il mantenimento dei canili implica per la Pubblica Amministrazione: ogni anno in Italia si spendono 250 milioni di euro per prendersi cura di cani e gatti ospitati nelle strutture pubbliche
- alleviare il carico fiscale che pesa proprio sui proprietari di animali domestici, alle prese con spese già elevate, tra veterinari e cibo, che molto spesso rappresenta un deterrente all’adozione di un cane
- salvare cani e gatti, che nei mesi estivi in particolare vengono abbandonati.
Soluzioni di questo tipo si stanno moltiplicando.
Tra le varie tipologie di incentivi c’è il pagamento di una somma di denaro o il corrispettivo in buoni da spendere in generi alimentari e cure veterinarie.
A Pesaro, nelle Marche, il Comune dà un rimborso di 150 euro a chi porta a casa un cane o un gatto con più di cinque anni d’età.
Lo stesso dicasi per il comune di Calendasco, vicino a Piacenza, dove si prevedono 100 o 150 euro a seconda della taglia e dell’età dell’animale.
A Quistello, in provincia di Mantova il contributo di 200 euro viene garantito sotto forma di buoni alimentari e visite veterinarie.
A Terni il bonus da 150 euro in buoni alimentari è concesso ogni anno solo ai primi cinquanta cittadini che si recano alla struttura.
A Pordenone il contributo è di 250 euro, 125 dopo un mese, il resto dopo un anno, mentre a Montereale Valcellina il contributo è di ben 750 euro, 500 dopo un mese, 250 trascorso un anno, e addirittura il comune di Cinigiano, in provincia di Grosseto, assegna 1000 euro, 600 al momento dell’affidamento e i restanti 400 trascorsi sei mesi.
Insomma, in queste realtà sarebbe proprio il caso di dire: adotta un cane, non ne risentirà la tasca, ma soprattutto ne guadagnerà il cuore!