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Comportamento

E se tra le paure dei cani figurasse pure il veterinario?

paure dei cani


Come i bambini (e non solo) hanno paura del dottore, così non è infrequente che tra le paure dei cani si annoverino pure le visite veterinarie.

E d’altronde, come i cuccioli di uomo subiscono una serie di “torture”, vaccinazioni, punture, misurazione anale della temperatura corporea, anche quelli di cane possono associare facilmente il veterinario ad esperienze poco piacevoli.

Le reazioni che si attivano al ripresentarsi della situazione scioccante possono essere le più disparate, dal nascondersi all’abbaiare, al ringhiare, all’espletare i bisogni nella sala d’attesa o nella stanza delle visite.

A proposito della sala d’attesa: è proprio qui che molti cani cominciano ad agitarsi, soprattutto se si tratta di uno spazio piccolo o affollato; potrebbe essere il caso di aspettare fuori, magari intrattenendolo con una passeggiata o dei giochi di ricerca olfattiva.

E non si tratta degli unici escamotage per tenere a bada la paura del veterinario…

Paure dei cani: come frenare quella del veterinario

Gli accorgimenti per controllare il terrore che il medico scatena in Fido prevedono innanzitutto che capiate se la paura è associata ad una più generale mancanza di abitudine al contatto fisico: in questo caso necessiterà di un training ad hoc.

Poi fate in modo da neutralizzare l’associazione negativa recandovi allo studio indipendentemente dalla visita, magari solo per salutare il veterinario.

Ancor meglio se riuscite, prima di arrivare a destinazione, a fare una passeggiata, dando così una connotazione positiva alla situazione, permettendogli anche di scaricare un eccesso di energie che potrebbe tradursi in uno dei comportamenti succitati.

E in generale fate in modo che il cane non associ il viaggio in auto al tragitto per lo studio veterinario: quindi usate la macchina per portarlo al parco, a fare la spesa, al mare.

Per stabilire un’associazione positiva, inoltre, ricordate di premiare il quattro zampe ogni volta che, durante una visita, si comporta bene (ignorando le condotte sbagliate).

Mostratevi tranquilli e sereni e trasmetterete lo stesso stato d’animo anche a Fido.

E inoltre:

·        scegliete gli orari meno affollati per recarvi a visita

·        rispettate i tempi del cane

·        lasciate spazio all’esplorazione

·        portare un oggetto familiare

·        abituate Fido alla museruola

·        non usate le maniere forti.

Se poi trovate una clinica che propone regolarmente dei “Puppy Party” siete a cavallo, perché vi verranno forniti dei preziosi consigli circa la crescita di Fido, tra cui magari anche i modi migliori per affrontare le più frequenti paure dei cani.

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