Adottare un cane è, e deve essere, una scelta responsabile e consapevole. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione, ma non è possibile negare che molte persone scelgono in base all’estetica del cane. Ed è per questo che il cane dal muso storto, di cui parleremo ora, non veniva mai adottato nonostante il suo buon carattere.
Mosley, dalla Georgia: il cane dal muso storto adottato
Mosley viveva in un rifugio della Georgia ed è lì che è rimasto per mesi, ignorato da tutti i visitatori per via del suo muso storto. Non si è mai saputo a cosa fosse dovuto il suo piccolo problema di salute. C’è chi ha ipotizzato una malformazione alla nascita e chi ha pensato che potesse trattarsi di un trauma magari sorto dopo un maltrattamento. Sicuramente però il cane dal muso storto è stato ignorato per mesi proprio per via del suo aspetto.
Mosley, probabilmente affetto da prognatismo (i denti che sporgono), ha però fatto innamorare Amanda Harris, responsabile dei programmi di marketing per Atlanta Human Society. La donna ha rilasciato un’intervista dedicata al cane dal muso storto su “The Dodo“, spiegando che le fotografie strategiche da lei scattate hanno ottenuto un grandissimo successo sui social. Mosley ha infatti ricevuto dozzine di richieste di adozione.
Tra queste, la famiglia Ramsey, con due bambini. Dal 29 marzo 2019 il cane dal muso storto ha finalmente abbandonato il suo rifugio in Georgia per vivere con questa meravigliosa famiglia: Mosley ama farsi coccolare dalla sua mamma a quattro zampe e trascorrere delle ore in compagnia dei più piccoli.
Dei piccoli problemi si stanno solo presentando con Barbara, la gatta di casa, alla quale Mosley ringhia spesso. Ma secondo la sua adottante, presto la situazione si risolverà e i due impareranno a convivere pacificamente: il cane dal muso storto è dolce e tutt’altro che aggressivo.
Basta poco per cambiare la vita di un animale e soprattutto basterebbe poco per andare oltre il suo aspetto, e notare che spesso dietro un cane di canile dall’aria poco rassicurante c’è molto di più.
Fonte: www.amoreaquattrozampe.it