Sverminare il cane può essere molto importante per la sua salute ed è anche piuttosto semplice: nella maggioranza dei casi si tratta soltanto di una pastiglia che il cane ingerisce per far avvenire la sverminazione, ma bisogna comunque considerare che se tale procedura viene effettuata una volta rinvenuto un cane randagio o ad una certa età del cucciolo, alcuni sostengono che vada fatta una volta all’anno. Cosa bisogna fare?
Sverminare il cane una volta all’anno è giusto?
Questa è la domanda che tutti i proprietari di cani si pongono, perché spesso molti veterinari sono di questo avviso. In realtà, concretamente, non c’è alcun motivo per sverminare il cane così di frequente senza che il nostro animale domestico manifesti i sintomi di un’infestazione. Sono in molti a sostenere che in circostanze generali la sverminazione vada effettuata a scopo preventivo, ma in realtà sostenere questa tesi è del tutto fuori da ogni logica.
In concreto, lo scopo preventivo in questo caso è inesistente, dato che il vermifugo serve per eliminare il parassita, agendo soltanto contro quest’ultimo. Elimina, dunque, e non previene: il vaccino evita che il cane si ammali – in parole povere – mentre il vermifugo cura una patologia già in atto, serve solo per eliminare i vermi presenti, non serve a scopo preventivo in quanto non c’è nulla da eliminare.
Naturalmente somministrare un vermifugo al cane non fa male, ma non ha effettivamente alcun tipo di utilità pratica e per questo motivo non ha alcun senso sverminare il cane con una cadenza annuale. Insomma, non fa né male né bene, ma comunque non serve e può favorire la peristalsi causando diarrea o un aumento delle feci.
Quando bisogna sverminare il cane?
La cosa più saggia da fare in queste circostanze è dare il vermifugo al cane soltanto se presenta i tipici sintomi da infestazione parassitaria, ovviamente dopo adeguata visita veterinaria ed accertamenti clinici se necessario. In linea di massima è più frequente che tale infestazione colpisca i cuccioli, ma anche in questo caso non bisogna somministrare farmaci al cane per prevenzione ma solo se c’è il sospetto concreto – che poi diventa certezza – di una patologia di questo genere.
Doveroso sottolineare che molti proprietari, sempre per mettere in pratica delle strategie di prevenzione, decidono di dare al proprio animale domestico dei rimedi naturali per sverminarlo. Tra i più frequenti (e che vengono usati anche per gli umani, soprattutto i bambini) c’è l’aglio, che viene dato in quantità anche massicce per evitare che il cane prenda i vermi o per scongiurare il pericolo che li abbia.
Anche questa cosa è basata su un fondamento privo di logica e soprattutto dobbiamo ricordare che l’aglio, così come la cipolla, contengono sostanze tossiche per il cane che lo potrebbero portare a malori anche molto gravi.
Di conseguenza, per rispondere alla domanda più importante, non esiste un “ogni quanto” per sverminare il cane, né una scadenza precisa da seguire: come tutti i farmaci, il vermifugo si somministra al bisogno e se richiesto da parte del veterinario che segue il cane. Non diamo farmaci inutili al nostro animale!