Quella dello Yorkshire è una razza che ha guadagnato consensi ma che purtroppo ha anche collezionato una serie di dissensi da parte di persone che ne disprezzano l’aspetto esteriore, per via del suo pelo e del suo aspetto forse antipatico e vanitoso. Ovviamente queste non sono caratteristiche che possono essere attribuite ad un cane: purtroppo, proprio per via della sua taglia, è nato un mercato di yorkshire toy, mini, addirittura ‘imperiali’ che però non appartengono assolutamente agli Standard di razza né sono esistenti, di conseguenza neppure riconosciuti. Si tratta di soggetti affetti da nanismo o da condizioni che non ne permettono lo sviluppo completo, che vengono fatti pagare ad un prezzo addirittura superiore – ovviamente non dagli allevamenti seri e specializzati -. Anche questo fa parte della storia dello yorkshire terrier, che ora andremo a vedere.
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La storia e le origini dello Yorkshire terrier
Nonostante la sua proverbiale eleganza e l’attribuire la sua presenza soltanto agli ambienti altolocati, la nascita dello yorkshire è merito degli ambienti molto più modesti di quanto non si pensi. Infatti, la brillante idea di incrociare un altissimo numero di razze fino a giungere al risultato sperato, ossia quello dello yorkshire terrier, sembra appartenere agli operai inglesi i quali, impiegati nell’industria tessile, portavano questa razza a lavoro per fare in modo che i fastidiosi topi venissero cacciati o allontanati.
Parallelamente, anche coloro che lavoravano in miniera avevano deciso di impiegare questa razza per dare la caccia ai topi. Per questo motivo la razza in questione è riuscita a guadagnare sin da subito, anche quando non era completamente definita, una grande diffusione. Per quanto riguarda gli incroci, parliamo di una razza che ha visto dietro di sé davvero tantissime razze, ma forse quella su cui poi sono stati costruiti tutti gli altri incroci è l’Huddersfield Ben, cane che si era sviluppato nel 1865. Lo Skye terrier oppure il maltese sono state razze che probabilmente hanno fatto la storia dello yorkshire terrier, ma appunto ci sono stati davvero tantissimi intrecci nel passato di questa razza e per questo motivo non abbiamo informazioni certe.
Successivamente, dopo l’impiego soprattutto per la caccia ai topi, lo yorkshire terrier venne “promosso” ad un impiego più elevato. Grazie alle ridottissime dimensioni di cui era già dotato, era in grado di inserirsi nei tunnel e avvisare i minatori di imminente pericolo: era quindi utilissimo nella presenza di rischio ed era diventato molto amato in quanto sembrava quasi ‘immolarsi’ per il bene dei minatori che erano in pericolo.
Al momento la popolarità dello yorkshire non è diminuita e non ha attraversato, a differenza di quanto accaduto con altri terrier, grandi momenti di calo. E’ diffuso in tutta Europa, Italia compresa, sebbene abbia mantenuto una particolare popolarità in Gran Bretagna, ed è riuscito a fare breccia anche nei cuori di oltreoceano conquistando le simpatie degli statunitensi. Inoltre questo cane è consigliato per i soggetti allergici, assieme al barboncino.
Yorkshire terrier carattere e vita con lui
Si tratta di un cane molto vivace e attivo, che ama giocare e che apprezza moltissimo il contatto con il suo proprietario, dal quale fa fatica a separarsi. Non è un cane che, però, riesce ad instaurare lo stesso rapporto con tutte le persone che incontra, tanto che, pur non dimostrandosi granché aggressivo, abbaia frequentemente a tutte le persone che non conosce e che entrano in quella che lui crede essere a tutti gli effetti la sua proprietà.
Allo stesso tempo è un cacciatore molto entusiasta, che sicuramente verrebbe impiegato nell’attività venatoria se fosse un cane di taglia maggiore. Anche per questo era impiegato come cacciatore di topi: non ha dimenticato la sua mansione nemmeno dopo tutto questo tempo. Insomma, il suo aspetto da cane da poter portare in borsetta, è appunto solamente un aspetto: in realtà è dotato di grande personalità.
Proprio a proposito di questo si tratta di una razza estremamente temeraria, che non ha alcun problema a rapportarsi con cani di taglia maggiore se ritiene che gli abbiano fatto uno sgarbo. Al contrario dell’idea di cane da salotto che abbiamo di lui, si tratta di un animale che si adatta perfettamente alla vita in campagna, però con i dovuti accorgimenti, dato che non può certo stare, ad esempio, al freddo o sotto la pioggia, come tutti gli altri cani.
Si tratta di un cane fortemente sospettoso e per questo motivo si dimostra molto spesso non poco curioso e diffidente anche nei confronti degli altri animali: per tale ragione possiamo affermare con certezza che, se non è ben socializzato, non è il compagno ideale per altri animali, come ad esempio i gatti. Per quanto riguarda invece la compagnia per i bambini, la taglia non lo rende molto adatto per la sua incolumità e non per quella dei piccoli che giocheranno con lui; da educare quindi entrambi al reciproco rispetto.
Considerando tutto questo, lo yorkshire terrier si dimostra un cane dal carattere estremamente positivo adatto per chi saprà rispettarlo.
Yorkshire terrier misura, peso e altezza
Piccola Taglia
Maschio: peso 3-4 kg / altezza 17-19 cm
Femmina: peso 2-3 kg / altezza 14-16 cm