Vermi del caneI vermi del cane sono piuttosto frequenti, soprattutto nei soggetti più giovani e i cuccioli. Il termine “vermi” è ovviamente molto generale in quanto ci sono diversi nomi scientifici per definire tipi differenti di questi parassiti, che possono provocare sintomi leggermente differenti. Però, soprattutto se abbiamo appena preso il nostro primo cane, è necessario sapere bene di cosa si sta parlando, trattandosi appunto di un problema molto comune.
Vermi del cane: come riconoscerli
Cambiano i vermi e cambiano naturalmente i fattori di rischi e i modi di contrarli. Gli Ascaridi appartengono al gruppo più comune e sono soprattutto tipici dei cuccioli, in quanto vengono trasmessi dalla madre infetta ai piccoli. Generalmente quindi si riscontrano subito dopo l’acquisto o l’adozione, sebbene debba essere di routine una sverminazione alla nascita.
Comuni anche gli Anchilostomi e i Tricocefali, che si riscontrano nei soggetti che passano molto tempo nei prati o all’aria aperta. E’ proprio nei terreni umidi, in particolar modo se il clima è particolarmente caldo, che questi vermi si sviluppano e rischiano di contagiare il nostro animale domestico. Le Tenie attecchiscono nei cani già infettati dai vermi e generalmente si trovano nel cibo (spessissimo nella carne).
I sintomi sono generici (cosiddetti aspecifici) o più spesso il cane è asintomatico. Per tale ragione è sempre consigliato effettuare un ciclo di sverminazione con l’ausilio del veterinario almeno ogni tre mesi. Se l’ultima sverminazione risale a molto tempo fa, è preferibile controllare sempre le feci del proprio cane perché spesso il verme è visibile ad occhio nudo.
Se ne vediamo qualcuno o abbiamo il dubbio, raccogliamo il campione di feci mettendolo in un apposito barattolo e portiamolo dal veterinario o in un laboratorio per farlo esaminare. Individuato il tipo di verme si potrà anche procedere alla cura.
Tutto ciò che bisogna sapere sui sintomi e come agire
Ovviamente la prima cosa da fare è portare sempre e comunque il proprio cane dal veterinario. Ma è anche necessario conoscere i sintomi per non allarmarsi troppo oppure farlo se la situazione lo richiede. Molto spesso i vermi portano soprattutto problemi gastrointestinali, come feci molli o liquide, vomito, perdita di peso significativa, inappetenza o in alcuni casi fame eccessiva e violenta (soprattutto per la Tenia).
A volte i padroni riferiscono di sentire i propri cani ‘gorgogliare‘ dalla pancia, oppure li vedono particolarmente gonfi. Altrimenti potremmo veder scomparire le riserve di grasso attorno al corpo.
Nei casi più gravi (come per gli strongili polmonari e le dirofilari) il cane potrebbe avere importanti sintomi cardiaci o respiratori. Tosse, respirazione rapida, aritmie se riusciamo a rilevarle, sincopi, collassi, mancanza di energie, dispnea, devono sempre allarmare indipendentemente dal rischio di aver contratto vermi. Ci possono anche essere problemi di coagulazione e piastrinopenia, quindi possono esserci emorragie serie esterne od interne.
La prevenzione prevede che il cane non annusi e ovviamente non mangi le feci degli altri cani né le proprie, non vada negli ambienti esposti a rischio e non mangi piccoli animali come ad esempio le chiocciole, portartici di strongili polmonari. Insomma, attenzione e soprattutto prevenzione per sconfiggere i vermi del cane!