Ami i cani e vorresti stargli sempre accanto, cercando di migliorare il loro stile di vita? Se sei un vero appassionato, quella del veterinario è la professione che fa per te. Svolgendo questo mestiere, infatti, avrai l’opportunità di aiutare quotidianamente i cuccioli ed in generale gli animali di qualsiasi tipologia. Ma chi è e cosa fa il veterinario? E come diventarlo? Scopriamolo insieme!
Chi è il veterinario?
Il veterinario è la figura professionale che si occupa di ogni aspetto in ambito medico avente a che fare con gli animali, domestici e non. Di fatto, questo professionista si occupa della loro igiene, della loro cura, e della prevenzione di tutte quelle patologie che potrebbero arrecare dei danni ad un cucciolo. Per questa ragione, data la delicatezza del ruolo del veterinario, un professionista di questo tipo deve avere un bagaglio di conoscenze molto ampio: non solo teorico ma anche pratico, proprio come un normale medico “per uomini”.
Cosa fa il veterinario?
Il veterinario si impegna quotidianamente nella cura dell’igiene e della salute dei cuccioli. Innanzitutto ha il compito di visitare gli animali per determinare l’entità di una malattia o di qualsiasi altro problema (la cosiddetta diagnosi). Fatto questo, dev’essere in grado di determinare un percorso di cura, per garantire la pronta guarigione del cucciolo. Ma i veterinari si occupano anche dei controlli presso gli allevamenti e persino dei controlli sugli alimenti animali. Ultimo ma non ultimo, il veterinario dovrebbe anche essere esperto di alimentazione dei cani.
Come diventare veterinario?
Essendo il veterinario un mestiere molto complesso e soggetto all’iscrizione ad un albo professionale, per diventarlo è necessario portare a termine un percorso di laurea magistrale in medicina veterinaria. Preso questo titolo di studio, non di rado i futuri veterinari scelgono anche di specializzarsi ulteriormente, frequentando dei master specifici. Per iscriversi all’Albo dei Veterinari, invece, bisogna affrontare un ulteriore esame di stato. Infine, va specificato che un veterinario può anche lavorare nel settore privato e come libero professionista, non solo nel settore del pubblico.