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Alimentazione del cane: lo svezzamento

Il cibo migliore durante lo svezzamento del cane


Quando un cucciolo comincia a crescere, una delle fasi più importanti per l’alimentazione del cane è quella dello svezzamento, ovvero quando abbandona il latte materno per passare ai cibi solidi. Si tratta di un momento che deve avvenire in modo graduale e non forzato, anche se solitamente avviene intorno alla 3-4 settimana. Prima di questa data è fortemente sconsigliato il cibo solido, perché potrebbe causare imbarazzo allo stomaco. Oggi vedremo dunque alcuni consigli sullo svezzamento del cane.

Qual è il cibo migliore per svezzare un cane?

Evita sempre i croccantini, e opta per il cibo umido: gli alimenti troppo solidi, infatti, possono bruciare le tappe e causare qualche imbarazzo di stomaco o difficoltà di digestione. Sappi comunque che puoi utilizzare anche i croccantini, a patto di sminuzzarli e di mescolarli al cibo umido.

Svezzamento del cane: come farlo abituare?

Un cucciolo è spesso restio ad abbandonare il latte materno per avvicinarsi alla ciotola. Per questo motivo, il primo passo è allontanarlo dalla mamma e offrirgli il cibo umido direttamente dalle tue mani, per farlo sentire protetto. Poi, con il passare dei giorni, potrai utilizzare la ciotola: vedrai che piano piano la curiosità del cucciolo nei confronti di questo strano oggetto avrà la meglio!

Consigli sulla quantità e sulla qualità del cibo

La fase di svezzamento del cane deve procedere per piccoli passaggi. In altre parole, non riempirgli mai la ciotola ma comincia con mini-porzioni di cibo umido, preferibilmente da somministrargli circa 4 volte al giorno. Per quanto concerne la qualità, noi ti consigliamo di dar da mangiare al tuo cucciolo solo alimenti certificati, evitando dunque i cibi low cost e industriali.

Come svezzare un cane: consigli finali

Quando il tuo cane avrà cominciato a mangiare regolarmente dalla ciotola, potrai finalmente passare (sempre in modo graduale) ad un cibo più solido e sminuzzato con meno cura. Il suo stomaco, infatti, sarà sempre più in grado di assimilare anche gli alimenti duri.

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