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Nuovi casi di cani uccisi dalla Dog Sitter killer: in corso le indagini. La bassottina “Nina” non è stata l’unica ad essere cremata



Un Golden Retriever ed un Bulldog Francese, altre due le denunce che vedono coinvolta la donna trentenne che si occupa di Dog Sitting a Treviso.

Parrebbe, dalle prime ricostruzioni, che il modus operandi della giovane donna, sia sempre lo stesso: mentre i padroni sono in vacanza, lei porterebbe a cremare i cani, restituendogli poi dentro un’urna.

A dirlo ai microfoni della trasmissione “Pomeriggio 5”,  qualche giorno fa, è stata proprio la padrona di Nina, bassottina deceduta in strane circostante. La sua mamma, Stefania Guadagna, è una donna distrutta dal dolore e chiede giustizia non solo per la sua Nina, ma per tutti i cani che non hanno più potuto rivedere i loro umani.

Di recente, anche il Golden Retrever “Ray”, è stato ritrovato morto dai suoi familiari. Secondo un’indiscrezione del vicino di casa della famiglia, Ray era stato lasciato senza acqua né cibo sotto il sole cocente per tutto il giorno.

Agli atti c’è anche la testimonianza di Gianangelo Golfetto, residente a Mestre, che dichiara che la sua Bulldog “Elsa”, è stata fatta cremare a sua insaputa.

Vi terremo aggiornati sulle vicende e speriamo possa essere fatta chiarezza!

 

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