Oggi vogliamo parlarvi di un episodio che dovrebbe essere da lezione per tutti: la storia del cane Caramel, adottato, ma riportato in rifugio solo dopo 72 ore.
Caramel è un cagnone, recuperato randagio dalla strada e di lui i volontari sapevano ben poco. Nessuno ha mai chiesto di lui. Caramel è un cane adulto, taglia grande, sempre stato un cane mesto e remissivo in gabbia, ma quando è arrivato nella nuova famiglia, Caramel ha iniziato – testuali parole- “a comportarsi come un cucciolo”.
La sua nuova famiglia non amava questo suo comportamento “fin troppo vivace” e per questo motivo lo ha riportato in gabbia. Immaginate che brutto colpo per un cane che era così felice di aver trovato casa.
Caramel era solo felice….
Quando le volontarie hanno recuperato Caramel hanno provato a spiegare agli umani la regola del “3-3-3”, una regola “sacra”, dell’adozione che vogliamo riproporre a tutti coloro che si apprestano ad un’adozione. Vogliamo prendere questo episodio del cane Caramel proprio come lezione da imparare.
Ogni cane ha bisogno di tempo per adattarsi ad una nuova casa: la regola del 3-3-3 dice che:
“3 giorni servono per instaurare un rapporto col cane, necessario a farsi ubbidire e conoscersi a vicenda. Tre settimane servono al cane per adattarsi nel nuovo ambiente ed è il tempo entro il quale nessun altro animale domestico dovrebbe essere presentato alla new entry al fine di non turbarlo. Infine, 3 mesi servono per instaurare un legame duraturo col cane, un legame che durerà una vita.”
La famiglia di Caramel, purtroppo, non ha voluto sentir ragione, abbandonando di nuovo il cane che oggi si trova in un canile americano, dove fra l’altro, è prevista l’eutanasia, ma speriamo che persone più consapevoli possano prendere questa storia come esempio di coscienza e conoscenza.
Credits foto: La Zampa
