Che fine ha fatto Kim? Tutti se lo chiedono da quel 12 agosto quando è sparito nel nulla.
Siamo a Foggia. Una prima versione di questa storia ci diceva (almeno questo era possibile leggere dai post di appello presenti su Facebook) che Kim fosse sparito il 12 di agosto dopo che i suoi genitori umani lo avevano portato presso un toelettatore alla periferia della città (zona Casermette).
Successivamente si è appresa la verità ossia che Kim era stato portato in una pensione per cani all’inizio di agosto, ma il giorno prima (il 12 agosto) del suo rientro in famiglia è scomparso. La persona addetta alla sicurezza all’interno della pensione che avrebbe dovuto prendersi cura di KIM ha detto che lo aveva chiamato per portarlo a lavare e in quel momento il cane impaurito (secondo la sua versione) sarebbe fuggito dalla struttura trovando il cancello aperto. Sono passati tanti giorni e di Kim non si hanno notizie. Sono stati utilizzati droni, cani molecolari, ricerche a tappeto da parte di tante persone che si sono messe a disposizione per aiutare la famiglia di Kim a ritrovarlo. Sono state fatte denunce e appelli sui vari social.
Kim è scomparso a Foggia (Puglia) il 12 agosto 2024 (secondo quanto raccontato dagli addetti della pensione), è maschio microchippato, ha 5 anni.
Kim è stato cercato ovunque ma di lui non vi è traccia. Le telecamere dell’impianto che avrebbero potuto aiutare erano spente in quel momento.
In tanti si sono scagliati contro Nicola M., il titolare della pensione dove Kim era custodito. Lo stesso ha rilasciato oggi un’intervista all’emittente televisiva pugliese “Antenna Sud”. Ci sembra giusto dare spazio anche alla sua versione.
Nicola, cosa è successo?
“Kim è con noi dai primi giorni di agosto ed è stato tranquillo fino a giorno del ritiro. Quel 12 agosto quando gli ho messo il guinzaglio per fargli il bagnetto e riconsegnarlo pulito ai suoi genitori umani. Mentre andavamo verso il lavaggio mi ha dato uno strattone e sono caduto a terra. E’ fuggito dal secondo cancello che in quel momento era aperto per permettere l’ingresso di un’auto. Ho visto che correva verso la zona “Casermette”, sono entrato in auto per inseguirlo ma non sono riuscito più a vederlo”.
Cosa ti senti di dire ai suoi genitori umani?
“Mi dispiace tantissimo per Kim e per i suoi genitori umani. Non era mai successa una cosa del genere. In tanti ci hanno attaccati. La nostra pensione è frequentata dal giardiniere al dirigente ASL, da polizia e carabinieri che ci affidano i loro cani. Se eravamo dei mostri e maltrattavamo gli animali non credo ci portavano i loro pelosi”.
E’ vero che le telecamere in quel giorno erano rotte?
“In realtà sono rotte dall’8 di agosto. Ci sono i messaggi che ho mostrato a chi di dovere dove supplicavo l’elettricista per venire a sistemarle. Ma era in vacanza e rientrava solo a fine mese“.
E’ vero che durante la permanenza di Kim non ha inviato foto e video ai suoi genitori umani che ne testimoniassero il buon stato di salute?
Foto e video li invio ai nuovi clienti. Kim viene da noi dal 2021 i primi giorni di agosto. I suoi genitori umani sanno come lavoriamo. Ho tanti loro messaggi salvati degli anni precedenti dove mi ringraziavano per l’ottimo servizio e per come avevo tenuto Kim. Tanto è vero che più volte li ho invitati a lasciarmelo più spesso e non solo in estate in modo da farlo ambientare sempre di più nella nostra struttura.
Che fine ha fatto Kim?
Non so cosa pensare. Spero solo possa tornare presto a casa sano e salvo.
E’ possibile vedere l’intervista completa è disponibile a questo link.
