Riceviamo e pubblichiamo questo appello a nome della Sig.ra Esteffany alla disperata ricerca di Lord, rapito a Milano il 5 giugno 2024.
“Buonasera, vorrei rivolgermi con tanta disperazione alla vostra attenzione..
Il 5 giugno 2024, una donna fingendosi finta volontaria ha prelevato in casa il mio cane dicendo di segnalazioni mai arrivate e neanche giustificate ne certificate.
Purtroppo io non ero a casa. Da quel momento nessuno ha saputo più nulla e di Lord ad oggi 27 Agosto non si sa nulla..
Si conosce solo il volto della donna che non ha lasciato nessun documento..
Gli Enti rilevanti hanno già confermato che non è stata nessuna loro volontaria perché per prassi, loro agiscono certificando ragioni e informazioni.
Penso che questo fatto sia un atto strettamente di vendetta personale dato da una serie di problematiche personali che non erano facilmente risolvibili se il cane fosse stato in mio possesso..
Ci sono complici dato che la donna ha parlato di segnalazioni fatte da qualcuno, quindi le persone coinvolte sono persone strettamente vicine alla mia vita personale.
Per Lord siamo disposti a giocarci tutto. Hanno causato anche danni psicologici e morali alla mamma umana (incinta di 8 mesi ad oggi), cui sogno era quello che crescere Lord in una famiglia senza pregiudizi e con amore del fratellino.
Già fatto ricorso alle forze dell’ordine ma data il lento svolgimento legalmente parlando, mi rivolto a voi per spargere la voce e chiedere AIUTO.
Chiedere ai Cittadini di qualsiasi regione e città in Italia, che se dovessero riconoscere o abbiano dubbi di intravedere il mio cane, di farsi avanti.
Fare video e foto del cane da solo o con chi possa averlo durante l’avvistamento, utili alle indagini..
Chiedo aiuto nel condividere questa notizia, sui social finché questo caso non diventa virale per arrivare a più persone e avere più possibilità di avvistamenti ovunque…
OFFRESI RICOMPENSA per prove foto o video dove viene chiamato per nome.
LORD HA UNA FAMIGLIA A CUI MANCA TANTO E CHE SI STA MUOVENDO PER SMUOVERE TUTTO UN PAESE…!”