Siamo a Nueva Leòn, in Messico e qui, un uomo ha trovato in uno scatolone sporco al ciglio della strada, un cane di razza Chihuahua, anziano e cieco, abbandonato al suo destino. Forse è stato lasciato lì poiché il costo delle cure era troppo elevato o forse il solito gesto di incuria e crudeltà.
Se l’uomo, di nome Alex Ventura, non fosse intervenuto, il piccolo sarebbe sicuramente morto di stenti.
Quando il cagnolino è stato però prelevato dal suo triste destino, tremando di paura e così Alex, un uomo dal cuore gentile, ha scelto di tranquillizzarlo a modo suo, come si fa con i bimbi.
Inizia quindi a cantargli una ninna nanna.
La reazione del minuscolo cane è sorprendente: si accoccola sulla spalla dell’uomo ed inizia, prima a cantare con Alex e poi, finalmente a lasciarsi andare.
“Un bebè que estaba solito…” inizia a cantare Alex (che in italiano significa “Un bambino stava solo…”) ed il cagnolino inizia a lamentarsi e piangere come a comprendere, che la canzone fosse proprio per lui! E ancora, capisce che la condizione di “bimbo solo” gli appartiene tantissimo, per questo, con una specie di autocommiserazione, il cagnolino scoppia in lacrime, ma poi incredibilmente si rilassa.