Anima ha conosciuto la sofferenza con la “S” maiuscola a causa di un mostro, il quale ha pensato bene di legarla ad un auto, insieme a sua sorella, è trascinarla per metri.
Anima era una povera randagia che non aveva mai fatto del male a nessuno. Quel mostro, un codardo che ha dato sfogo alla sua crudeltà su un essere indifeso.
Grazie a cielo, Anima non è morta e sua sorella nemmeno. La piccola è stata salvata dai volontari che si sono subito innamorati di lei e l’hanno resa adottabile dopo un periodo di cura iniziale.
Anima oggi è un cane felice, adottato da una donna che vive al nord Italia.
Dal caldo della Calabria, al fresco sotto le Alpi. Quello fra Anima e la sua nuova mamma, è stato un incontro emozionante che ha permesso alla piccola di tornare a sorridere.
Da randagia, a cane di casa, viziato e coccolato, come ogni cane merita. Anima oggi sorride insieme la sua umana.
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